Durante il periodo di spegnimento dell’esperimento SPIDER (Fonte per la produzione di ioni di deuterio estratti dal plasma RF) si sta cercando di migliorare e ottimizzare vari aspetti di questo esperimento tra cui il BCGM ovvero il monitor per la corrente prodotta dal gruppo di fasci. Inizialmente questo misuratore è stato implementato per misurare solo un foro, ora però si sta sviluppando un sensore che riesca a misurare la corrente per ogni gruppo di sedici fori nella griglia di accelerazione dell’esperimento. L’unica tecnologia che meglio si adatta a questo scopo, per struttura, funzionalità e ottimizzazione è il sensore DCCT, in altre parole il trasformatore di corrente in corrente continua. Difatti ci sarebbero alti metodi che permetterebbero la misurazione di questi fasci ma il DCCT si è rivelato il migliore dato che può misurare la corrente del fascio in modo non intrusivo attraverso l'accoppiamento del campo magnetico, possiede un’alta risoluzione, una accuratezza soddisfacente, è robusto strutturalmente e ha un’ottima immunità ai disturbi. Questa tesi si propone come obiettivo di caratterizzare questo sensore e di ottimizzarne le caratteristiche affinché esso possa performare al meglio il suo scopo studiando i comportamenti delle bobine che verranno impiegate, la disposizione più ottima di quest’ultime e riportando tutte le informazioni fondamentali che hanno permesso il miglioramento del sensore, componente fondamentale che verrà usato nell’esperimento di SPIDER.
Caratterizzazione sperimentale di un sensore DCCT per la misura di corrente nell'esperimento SPIDER
VENTO, LEONARDO
2024/2025
Abstract
Durante il periodo di spegnimento dell’esperimento SPIDER (Fonte per la produzione di ioni di deuterio estratti dal plasma RF) si sta cercando di migliorare e ottimizzare vari aspetti di questo esperimento tra cui il BCGM ovvero il monitor per la corrente prodotta dal gruppo di fasci. Inizialmente questo misuratore è stato implementato per misurare solo un foro, ora però si sta sviluppando un sensore che riesca a misurare la corrente per ogni gruppo di sedici fori nella griglia di accelerazione dell’esperimento. L’unica tecnologia che meglio si adatta a questo scopo, per struttura, funzionalità e ottimizzazione è il sensore DCCT, in altre parole il trasformatore di corrente in corrente continua. Difatti ci sarebbero alti metodi che permetterebbero la misurazione di questi fasci ma il DCCT si è rivelato il migliore dato che può misurare la corrente del fascio in modo non intrusivo attraverso l'accoppiamento del campo magnetico, possiede un’alta risoluzione, una accuratezza soddisfacente, è robusto strutturalmente e ha un’ottima immunità ai disturbi. Questa tesi si propone come obiettivo di caratterizzare questo sensore e di ottimizzarne le caratteristiche affinché esso possa performare al meglio il suo scopo studiando i comportamenti delle bobine che verranno impiegate, la disposizione più ottima di quest’ultime e riportando tutte le informazioni fondamentali che hanno permesso il miglioramento del sensore, componente fondamentale che verrà usato nell’esperimento di SPIDER.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/92889