La tesi analizza l’amministrazione digitale come nuova dimensione del diritto amministrativo, distinguendo informatizzazione e digitalizzazione e ponendo al centro i principi di buon andamento e imparzialità (art. 97 Cost.). Vengono esaminati il Codice dell’Amministrazione Digitale (d.lgs. 82/2005), le sue evoluzioni e il raccordo con il quadro europeo (eIDAS/eIDAS 2), le linee guida AgID e i diritti di cittadinanza digitale (SPID, CIE, domicilio digitale). In ambito sanitario, la ricerca inquadra il SSN e la governance multilivello, il ruolo delle aziende sanitarie e gli strumenti di sanità digitale — Fascicolo Sanitario Elettronico, telemedicina, ricetta elettronica — come leve di semplificazione, efficienza e equità. La parte centrale mostra come il digitale operi quale presidio di legalità: prevenzione della corruzione (L. 190/2012), trasparenza e open government (d.lgs. 33/2013, FOIA), e-procurement e tracciabilità (d.lgs. 36/2023), con il coordinamento di ANAC. Un focus è dedicato a privacy e sicurezza: applicazione del GDPR e del Codice Privacy nella PA sanitaria, accountability, DPO, bilanciamento trasparenza–riservatezza, misure di sicurezza (art. 32 GDPR) e gestione dei data breach, fino alle minacce ransomware. La tesi conclude evidenziando che la trasformazione digitale, sostenuta da PNRR e PDND, richiede interoperabilità, competenze, governance e cybersecurity “by design”, per garantire servizi pubblici più accessibili, trasparenti e affidabili a tutela del diritto alla salute e dei diritti fondamentali.
La digitalizzazione nella sanità pubblica: principi normativi, anticorruzione e trattamento dei dati sensibili
PENZO, MARTINA
2024/2025
Abstract
La tesi analizza l’amministrazione digitale come nuova dimensione del diritto amministrativo, distinguendo informatizzazione e digitalizzazione e ponendo al centro i principi di buon andamento e imparzialità (art. 97 Cost.). Vengono esaminati il Codice dell’Amministrazione Digitale (d.lgs. 82/2005), le sue evoluzioni e il raccordo con il quadro europeo (eIDAS/eIDAS 2), le linee guida AgID e i diritti di cittadinanza digitale (SPID, CIE, domicilio digitale). In ambito sanitario, la ricerca inquadra il SSN e la governance multilivello, il ruolo delle aziende sanitarie e gli strumenti di sanità digitale — Fascicolo Sanitario Elettronico, telemedicina, ricetta elettronica — come leve di semplificazione, efficienza e equità. La parte centrale mostra come il digitale operi quale presidio di legalità: prevenzione della corruzione (L. 190/2012), trasparenza e open government (d.lgs. 33/2013, FOIA), e-procurement e tracciabilità (d.lgs. 36/2023), con il coordinamento di ANAC. Un focus è dedicato a privacy e sicurezza: applicazione del GDPR e del Codice Privacy nella PA sanitaria, accountability, DPO, bilanciamento trasparenza–riservatezza, misure di sicurezza (art. 32 GDPR) e gestione dei data breach, fino alle minacce ransomware. La tesi conclude evidenziando che la trasformazione digitale, sostenuta da PNRR e PDND, richiede interoperabilità, competenze, governance e cybersecurity “by design”, per garantire servizi pubblici più accessibili, trasparenti e affidabili a tutela del diritto alla salute e dei diritti fondamentali.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/93261