Automated Decision-Making e giustizia predittiva: un approccio human-centred per la tutela dei diritti fondamentali

The advancement of Automated Decision-Making (ADM) technologies is opening new perspectives in the field of predictive justice, while simultaneously raising significant legal, ethical, and social issues. This thesis first analyses ADM systems, highlighting their main criticalities and the implications of their application within the justice domain. It then examines the European and national regulatory frameworks, with particular reference to the AI Act, the GDPR, the guidelines issued by European institutions, and the new Italian bill No. 1146 of 20 March 2025. Finally, the study explores the human-centred approach as a potential response to the challenges posed by ADM in the justice system, promoting transparent, non-discriminatory, and explainable systems that reinforce the human role in judicial functions and protect the rights of the individuals subject to judgment. The aim of the research is to assess whether—and how—the integration of ADM into judicial systems can occur in compliance with the fundamental principles of the rule of law, fostering a technologically advanced evolution that is both ethically responsible and legally legitimate.

L’avanzamento delle tecnologie di Automated Decision-Making (ADM) apre nuove prospettive nel campo della giustizia predittiva, sollevando al contempo rilevanti questioni giuridiche, etiche e sociali. La presente tesi analizza in primo luogo i sistemi ADM, evidenziandone le principali criticità e le implicazioni connesse alla loro applicazione nel campo della giustizia predittiva. Si procede, quindi, all’esame del quadro normativo europeo e nazionale, con particolare riferimento all’AI Act, al GDPR, alle linee guida delle istituzioni europee e al nuovo disegno di legge n. 1146 del 20 marzo 2025. Infine, viene approfondito l’approccio human-centred come possibile risposta alle sfide poste dall’uso delle ADM nella giustizia, promuovendo sistemi trasparenti, non discriminatori e spiegabili, che rafforzino il ruolo umano nella funzione giurisdizionale e tutelino i diritti del soggetto giudicato. L’obiettivo della ricerca è valutare se – e in che modo – l’integrazione delle ADM nei sistemi giudiziari possa avvenire nel rispetto dei principi fondamentali dello Stato di diritto, favorendo un’evoluzione tecnologica eticamente responsabile e giuridicamente legittima.