Teoria della frontiera efficiente e costruzione di portafogli: applicazioni pratiche nella consulenza patrimoniale.

La crescente complessità dei mercati finanziari e l’evoluzione delle esigenze dei clienti hanno reso la consulenza patrimoniale sempre più centrale nel panorama bancario moderno. In questo contesto, la costruzione dei portafogli di investimento rappresenta un’attività cruciale per coniugare rendimento atteso e controllo del rischio, elementi alla base della fiducia e della soddisfazione del cliente. Questa tesi si propone di analizzare il tema della costruzione dei portafogli partendo dal riferimento teorico alla teoria della frontiera efficiente, introdotta da Markowitz, che definisce la combinazione ottimale di asset in grado di massimizzare il rendimento per un dato livello di rischio. Dopo una breve contestualizzazione teorica sui concetti di rischio/rendimento e sulla correlazione tra strumenti finanziari, l’elaborato si concentra sull'analisi approfondita di ETF, fondi comuni e portafogli modello, evidenziandone caratteristiche, vantaggi, limiti e implicazioni operative nella consulenza. In particolare, vengono esplorate le modalità con cui questi strumenti vengono selezionati e combinati per rispondere a profili di rischio differenti e obiettivi di investimento personalizzati. L’analisi integra inoltre riflessioni pratiche tratte dall’esperienza di tirocinio presso FinecoBank, dove sono stati osservati processi di costruzione e valutazione dei portafogli attraverso l’utilizzo di strumenti digitali avanzati e l’interazione diretta con i consulenti finanziari. L’obiettivo è mettere in luce come i principi teorici studiati durante il percorso accademico trovino applicazione concreta nell’attività quotidiana della consulenza patrimoniale, contribuendo a definire strategie di investimento sempre più efficienti, trasparenti e orientate al cliente.