Interazione delle poli(2-ossazoline) e poli(2-ossazine) con ambienti fisiologici

Il polietilenglicole (PEG) è spesso impiegato in ambito biomedico per regolare l'interazione di superfici e nanomateriali con l'ambiente fisiologico. Tuttavia, recenti studi hanno evidenziato alcuni limiti del PEG, legati principalmente alla crescente presenza di anticorpi anti-PEG e alla tendenza delle catene polimeriche ad ossidarsi. Per queste motivazioni negli ultimi decenni sono state studiati dei polimeri alternativi al PEG, in particolare le poli(2-ossazoline) e poli(2-ossazine). Questi polimeri presentano ottime proprietà idrofile e una struttura chimica modulabile. Inoltre sono in grado di inibire l’assorbimento non specifico delle proteine e fornire lubrificazione alle superfici, mostrando proprietà di idratazione e antifouling uguali o migliori del PEG. L’obiettivo di questa tesi è analizzare le interazioni tra poli(2-ossazoline) o poli(2-ossazine) ed ambienti fisiologici, con particolare attenzione alla formazione della corona proteica.