IL CASO AMIANTO DI CASALE MONFERRATO

In the early postwar period, a factory of the Eternit company was opened in Casale Monferrato, producing the eponymous fiber-cement. Fiber-cement, composed of cement and asbestos fibers, was widely used because of its properties. Despite the fact that within a few years the danger of asbestos had become known, employees in the factory continued to work without the proper safety precautions. This led the entire country to fall ill because of the ease with which asbestos fibers were dispersed into the environment. This dramatic interlude in our country ended with a manslaughter conviction against the Swiss entrepreneur who headed the company.

Nel primo dopo guerra a Casale Monferrato venne aperto uno stabilimento dell'azienda Eternit che produceva l'omonimo fibro-cemento. Il fibro-cemento, composto da cemento e fibre di amianto, fu ampiamente utilizzato grazie alle sue proprietà. Nonostante da lì a pochi anni fosse divenuta nota la pericolosità dell'amianto, nella fabbrica i dipendenti continuavano a lavorare senza gli idonei presidi di sicurezza. Ciò portò l'intero paese ad ammalarsi per la facilità con cui le fibre d'amianto si disperdevano nell'ambiente. Questa parentesi drammatica del nostro paese si è conclusa con un condanna per omicidio colposo nei confronti dell'imprenditore svizzero a capo dell'azienda.