Questo elaborato si occupa di analizzare il potere di controllo del datore di lavoro. La tesi si sviluppa a partire dall'analisi delle possibili tipologie di controllo esercitate dal datore di lavoro sul lavoratore in forma diretta, quali le guardie giurate, il personale di vigilanza, gli accertamenti sanitari e le visite personali di controllo. Viene poi spiegato il quadro normativo di riferimento, sia nazionale che comunitario, con attenzione alle novità che il GDPR ha apportato. L'evoluzione tecnologica ha innovato il mondo del lavoro dando la possibilità agli imprenditori di monitorare i dipendenti, servendosi di dispositivi tecnologici (come computer e social) che rendono possibile un recupero di informazioni sui lavoratori. L'art 4 dello Statuto dei Lavoratori (legge 300/1970), come modificato dalla riforma del Jobs Act, si occupa di disciplinare l'esercizio del potere di controllo a distanza con strumenti tecnologici. Particolare attenzione è data alle Linee guida del Garante per la protezione dei dati personali, che offrono indicazioni pratiche per l'utilizzo di alcuni strumenti informatici sul luogo di lavoro. L'elaborato affronta, infine, la questione dei controlli difensivi e di quelli investigativi, che richiedono particolare attenzione vista la loro origine giurisprudenziale, volti a scoprire la commissione di condotte illecite dei dipendenti.
Il potere di controllo del datore di lavoro e la tutela alla riservatezza del lavoratore
MOCELLIN, ELENA
2024/2025
Abstract
Questo elaborato si occupa di analizzare il potere di controllo del datore di lavoro. La tesi si sviluppa a partire dall'analisi delle possibili tipologie di controllo esercitate dal datore di lavoro sul lavoratore in forma diretta, quali le guardie giurate, il personale di vigilanza, gli accertamenti sanitari e le visite personali di controllo. Viene poi spiegato il quadro normativo di riferimento, sia nazionale che comunitario, con attenzione alle novità che il GDPR ha apportato. L'evoluzione tecnologica ha innovato il mondo del lavoro dando la possibilità agli imprenditori di monitorare i dipendenti, servendosi di dispositivi tecnologici (come computer e social) che rendono possibile un recupero di informazioni sui lavoratori. L'art 4 dello Statuto dei Lavoratori (legge 300/1970), come modificato dalla riforma del Jobs Act, si occupa di disciplinare l'esercizio del potere di controllo a distanza con strumenti tecnologici. Particolare attenzione è data alle Linee guida del Garante per la protezione dei dati personali, che offrono indicazioni pratiche per l'utilizzo di alcuni strumenti informatici sul luogo di lavoro. L'elaborato affronta, infine, la questione dei controlli difensivi e di quelli investigativi, che richiedono particolare attenzione vista la loro origine giurisprudenziale, volti a scoprire la commissione di condotte illecite dei dipendenti.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/93768