L’abete bianco (Abies alba Mill.) è una specie a portamento arboreo ampiamente diffusa nel piano montano e subalpino delle Alpi e in modo più sporadico lungo l’Appennino. Come molte altre specie arboree, anche l’abete bianco può essere colpito da diversi parassiti, soprattutto di natura fungina. Tra questi, in Italia risultano particolarmente dannosi dal punto di vista sia ecologico che economico l’Heterobasidion abietinum e l’Armillaria mellea agenti di carie e marciume radicale e la Melampsorella caryophyllacearum che provoca la formazione di scopazzi e tumori. Nel corso degli ultimi anni è stata osservata la comparsa di una nuova e grave malattia ad eziologia sconosciuta che provoca il disseccamento dei germogli, di parti terminali di rami e l’arrossamento degli aghi. In considerazione delle limitate informazioni sull'eziologia di questa malattia è stato condotto uno studio per accertarne la reale diffusione nei boschi del Veneto e del Trentino-Alto Adige ed isolare l’agente causale. Sulla base delle caratteristiche morfologiche e dei dati delle sequenze nucleotidiche della regione ITS dell’rDNA, gli isolati ottenuti nel corso delle indagini appartengono alla specie Phytophthora pseudosyringae un patogeno polifago ed invasivo coinvolto nell'eziologia di numerose malattie emergenti di piante arboree in habitat montani. I risultati ottenuti sottolineano la necessità sia di estendere le ricerche anche ad altre aree geografiche al fine di mappare i focolai di malattia sia di valutare l’eventuale presenza di caratteri di resistenza nei confronti di Phytophthora pseudosyringae nell’ambito delle popolazioni di abete bianco.
Malattie emergenti dell’abete bianco nelle Alpi orientali
CARLI, ANNA ANDREA
2024/2025
Abstract
L’abete bianco (Abies alba Mill.) è una specie a portamento arboreo ampiamente diffusa nel piano montano e subalpino delle Alpi e in modo più sporadico lungo l’Appennino. Come molte altre specie arboree, anche l’abete bianco può essere colpito da diversi parassiti, soprattutto di natura fungina. Tra questi, in Italia risultano particolarmente dannosi dal punto di vista sia ecologico che economico l’Heterobasidion abietinum e l’Armillaria mellea agenti di carie e marciume radicale e la Melampsorella caryophyllacearum che provoca la formazione di scopazzi e tumori. Nel corso degli ultimi anni è stata osservata la comparsa di una nuova e grave malattia ad eziologia sconosciuta che provoca il disseccamento dei germogli, di parti terminali di rami e l’arrossamento degli aghi. In considerazione delle limitate informazioni sull'eziologia di questa malattia è stato condotto uno studio per accertarne la reale diffusione nei boschi del Veneto e del Trentino-Alto Adige ed isolare l’agente causale. Sulla base delle caratteristiche morfologiche e dei dati delle sequenze nucleotidiche della regione ITS dell’rDNA, gli isolati ottenuti nel corso delle indagini appartengono alla specie Phytophthora pseudosyringae un patogeno polifago ed invasivo coinvolto nell'eziologia di numerose malattie emergenti di piante arboree in habitat montani. I risultati ottenuti sottolineano la necessità sia di estendere le ricerche anche ad altre aree geografiche al fine di mappare i focolai di malattia sia di valutare l’eventuale presenza di caratteri di resistenza nei confronti di Phytophthora pseudosyringae nell’ambito delle popolazioni di abete bianco.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/93985