This thesis project intends to investigate, from a legal-administrative perspective, the relationship between prison administration and Third Sector organisations.First of all, the subjects involved are described, specifying their role within the prison administration. The focus then turns to the administrative tools used to concretise the aforementioned collaboration, in particular to co-planning, regulated within the Third Sector Code. The analysis then dwells on the most significant areas of intervention, such as training, work, sport, art, highlighting the importance of a shared and customised planning to allow prisoners a better socio-occupational reintegration, a psychological support that takes into account the different peculiarities, and the fight against the marginality of categories at risk. In conclusion, a number of administrative improvement perspectives are proposed to make the synergies between prison institutions and the Third Sector more effective and stable, in the conviction that a structured and transparent collaboration can concretely contribute to the social reintegration of prisoners.

Il progetto di tesi intende approfondire, in una prospettiva giuridico-amministrativa, il rapporto di collaborazione tra amministrazione penitenziaria ed Enti del Terzo Settore. In prima analisi si descrivono i soggetti coinvolti specificando il loro ruolo all'interno dell'amministrazione penitenziaria. Lo sguardo si rivolge poi agli strumenti amministrativi utilizzati per concretizzare la suddetta collaborazione, in particolare alla co-progettazione, disciplinata all'interno del Codice del Terzo Settore. L'analisi si sofferma poi sugli ambiti di intervento più significativi, quali la formazione, il lavoro, lo sport, l'arte mettendo in luce l'importanza di una progettazione condivisa e personalizzata per permettere ai detenuti un miglior reinserimento socio-lavorativo, un supporto psicologico che tenga conto delle diverse peculiarità, il contrasto alla marginalità delle categorie a rischio. In chiusura, si propongono alcune prospettive di miglioramento amministrativo volte a rendere più efficaci e stabili le sinergie tra istituzioni penitenziarie e Terzo Settore nella convinzione che una collaborazione strutturata e trasparente possa contribuire concretamente al percorso di reinserimento sociale dei detenuti.

La co-progettazione tra istituti penitenziari ed enti del Terzo Settore: l'amministrazione condivisa per l'applicazione della pena.

FAGGIN, ELISABETTA
2024/2025

Abstract

This thesis project intends to investigate, from a legal-administrative perspective, the relationship between prison administration and Third Sector organisations.First of all, the subjects involved are described, specifying their role within the prison administration. The focus then turns to the administrative tools used to concretise the aforementioned collaboration, in particular to co-planning, regulated within the Third Sector Code. The analysis then dwells on the most significant areas of intervention, such as training, work, sport, art, highlighting the importance of a shared and customised planning to allow prisoners a better socio-occupational reintegration, a psychological support that takes into account the different peculiarities, and the fight against the marginality of categories at risk. In conclusion, a number of administrative improvement perspectives are proposed to make the synergies between prison institutions and the Third Sector more effective and stable, in the conviction that a structured and transparent collaboration can concretely contribute to the social reintegration of prisoners.
2024
Co-planning between penal institutions and Third Sector organisations: shared administration for the application of sentences.
Il progetto di tesi intende approfondire, in una prospettiva giuridico-amministrativa, il rapporto di collaborazione tra amministrazione penitenziaria ed Enti del Terzo Settore. In prima analisi si descrivono i soggetti coinvolti specificando il loro ruolo all'interno dell'amministrazione penitenziaria. Lo sguardo si rivolge poi agli strumenti amministrativi utilizzati per concretizzare la suddetta collaborazione, in particolare alla co-progettazione, disciplinata all'interno del Codice del Terzo Settore. L'analisi si sofferma poi sugli ambiti di intervento più significativi, quali la formazione, il lavoro, lo sport, l'arte mettendo in luce l'importanza di una progettazione condivisa e personalizzata per permettere ai detenuti un miglior reinserimento socio-lavorativo, un supporto psicologico che tenga conto delle diverse peculiarità, il contrasto alla marginalità delle categorie a rischio. In chiusura, si propongono alcune prospettive di miglioramento amministrativo volte a rendere più efficaci e stabili le sinergie tra istituzioni penitenziarie e Terzo Settore nella convinzione che una collaborazione strutturata e trasparente possa contribuire concretamente al percorso di reinserimento sociale dei detenuti.
co-progettazione
reinserimento
governace condivisa
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