L’elaborato analizza il fenomeno del divario retributivo di genere, nonché del gender pay gap, il quale rappresenta uno dei maggiori ostacoli al raggiungimento della piena ed effettiva eguaglianza e parità retributiva tra uomo e donna. A oltre settant’anni dalla previsione e cristallizzazione del principio di eguaglianza e della piena parità retributiva, sanciti rispettivamente agli articoli 3 e 37 della Costituzione, il tema rimane ancora irrisolto. Il saggio si pone come obiettivo l’analisi del problema tramite la valutazione dei principi fondamentali in materia, dei punti critici, esaminando il ruolo che la donna ha assunto nel corso del tempo. Inoltre, affronta il tema in una prospettiva europea ponendo anche attenzione allo scenario nazionale, grazie all’adozione di un approccio qualitativo e comparato circa l’analisi: delle fonti normative, della giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea, dei dati statistici ufficiali e degli strumenti adottati nel corso del tempo per risolvere la problematica. L’obiettivo concerne lo studio del progressivo intervento da parte dell’Unione europea sino a giungere alla Direttiva (UE) 970/2023, la quale mira ad assicurare il rispetto degli obblighi relativi alla trasparenza retributiva, ponendo poi l’attenzione sui meccanismi di enforcement e sulla prova della discriminazione.
IL DIVARIO RETRIBUTIVO DI GENERE: UNA QUESTIONE (ANCORA) IRRISOLTA. Analisi del fenomeno e della sua evoluzione: dal mondo classico alla direttiva 2023/970 UE.
TARDIVO, GAIA MATILDE
2024/2025
Abstract
L’elaborato analizza il fenomeno del divario retributivo di genere, nonché del gender pay gap, il quale rappresenta uno dei maggiori ostacoli al raggiungimento della piena ed effettiva eguaglianza e parità retributiva tra uomo e donna. A oltre settant’anni dalla previsione e cristallizzazione del principio di eguaglianza e della piena parità retributiva, sanciti rispettivamente agli articoli 3 e 37 della Costituzione, il tema rimane ancora irrisolto. Il saggio si pone come obiettivo l’analisi del problema tramite la valutazione dei principi fondamentali in materia, dei punti critici, esaminando il ruolo che la donna ha assunto nel corso del tempo. Inoltre, affronta il tema in una prospettiva europea ponendo anche attenzione allo scenario nazionale, grazie all’adozione di un approccio qualitativo e comparato circa l’analisi: delle fonti normative, della giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea, dei dati statistici ufficiali e degli strumenti adottati nel corso del tempo per risolvere la problematica. L’obiettivo concerne lo studio del progressivo intervento da parte dell’Unione europea sino a giungere alla Direttiva (UE) 970/2023, la quale mira ad assicurare il rispetto degli obblighi relativi alla trasparenza retributiva, ponendo poi l’attenzione sui meccanismi di enforcement e sulla prova della discriminazione.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Tardivo_GaiaMatilde.pdf
Accesso riservato
Dimensione
1.32 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.32 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/94453