Metodologia CLIL e modello DADA-logica nell'insegnamento dell'arte e immagine nella scuola primaria: un approccio emozionale e linguistico per il potenziamento delle competenze cognitive e affettive.

La seguente ricerca analizza l’efficacia dell’integrazione tra la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) e il modello pedagogico DADA-logica, nell’insegnamento della disciplina arte e immagine nella scuola primaria. Lo studio è stato condotto nella classe 2A della scuola primaria F. Petrarca di Padova, all’interno di un contesto scolastico innovativo, attento al benessere globale dell’alunno e orientato allo sviluppo di competenze socio-emotive, cognitive e linguistiche. Nel progetto l’arte non è stata considerata solo disciplina espressiva, ma anche come strumento utile alla promozione della crescita personale e relazionale degli alunni. La seguente disciplina, integrata con la metodologia CLIL, si è dimostrata particolarmente efficace per stimolare creatività, favorire l’espressione delle emozioni e promuovere la consapevolezza di sé e degli altri. Nel farlo, attraverso attività laboratoriali, gli alunni hanno potuto acquisire competenze linguistiche legate al lessico artistico sviluppando, inoltre, il coraggio di mettersi in gioco mediante l’uso di una lingua straniera. La didattica laboratoriale, contestualizzata in un modello DADA-logica, ha permesso di creare un ambiente di apprendimento centrato sull’esperienza, sull’ascolto emotivo e sulla cooperazione. In questo modo è stato possibile valorizzare il ruolo attivo dell’alunno, sostenendone la motivazione, l’autoregolazione e la partecipazione. L’unione tra CLIL e DADA-logica, quindi, ha permesso di superare l’idea di una didattica trasmissiva, favorendo un apprendimento profondo, inclusivo e autentico; in accordo con le Indicazioni Nazionali del 2012, secondo le quali il benessere emotivo, la creatività e la dimensione relazionale sono aspetti fondamentali per la costruzione di competenze durature e significative.