Nella presente tesi sono analizzate la vita, le opere e il pensiero pedagogico di Ida Pilotto-Sottini (1858-1941), una maestra di grande rilievo nella sua epoca ma oggi quasi dimenticata. Per approfondire e delineare tutto ciò sono state prese in esame le opere da lei scritte e il materiale conservato presso il Polo Bibliotecario “Panfilo Castaldi” di Feltre. In particolare, nel primo capitolo, è narrata la biografia di Ida Pilotto che, iniziando ad insegnare in un piccolo paesino del Bellunese, è diventata poi una figura di spicco nella Padova di fine Ottocento. È presente anche qualche rimando alla realtà storica dell’epoca per delineare il contesto in cui ha operato. Nel secondo, terzo e quarto capitolo è approfondito il suo pensiero pedagogico a partire dall’analisi della sua opera più importante: "L’arte per l’educazione infantile". Questo testo racchiude molte informazioni circa l’organizzazione del Giardino d’Infanzia in cui operava e riguardo alle modalità e scelte didattiche da lei adottate. Sono quindi esposte le principali proposte didattiche da lei messe in atto per accompagnare i bambini nello sviluppo fisico, intellettuale e morale. Nel capitolo conclusivo è presente una riflessione sulla realtà delle scuole dell’infanzia odierne in paragone con l’ambiente in cui ha lavorato Ida Pilotto. L’attenzione è posta su tre aspetti fondamentali del suo metodo educativo: il tempo trascorso all’aria aperta, l’educazione sensoriale e le relazioni instaurate all’interno della scuola.
Educare con il cuore: il contributo pedagogico di Ida Pilotto
NARDI, GIADA
2024/2025
Abstract
Nella presente tesi sono analizzate la vita, le opere e il pensiero pedagogico di Ida Pilotto-Sottini (1858-1941), una maestra di grande rilievo nella sua epoca ma oggi quasi dimenticata. Per approfondire e delineare tutto ciò sono state prese in esame le opere da lei scritte e il materiale conservato presso il Polo Bibliotecario “Panfilo Castaldi” di Feltre. In particolare, nel primo capitolo, è narrata la biografia di Ida Pilotto che, iniziando ad insegnare in un piccolo paesino del Bellunese, è diventata poi una figura di spicco nella Padova di fine Ottocento. È presente anche qualche rimando alla realtà storica dell’epoca per delineare il contesto in cui ha operato. Nel secondo, terzo e quarto capitolo è approfondito il suo pensiero pedagogico a partire dall’analisi della sua opera più importante: "L’arte per l’educazione infantile". Questo testo racchiude molte informazioni circa l’organizzazione del Giardino d’Infanzia in cui operava e riguardo alle modalità e scelte didattiche da lei adottate. Sono quindi esposte le principali proposte didattiche da lei messe in atto per accompagnare i bambini nello sviluppo fisico, intellettuale e morale. Nel capitolo conclusivo è presente una riflessione sulla realtà delle scuole dell’infanzia odierne in paragone con l’ambiente in cui ha lavorato Ida Pilotto. L’attenzione è posta su tre aspetti fondamentali del suo metodo educativo: il tempo trascorso all’aria aperta, l’educazione sensoriale e le relazioni instaurate all’interno della scuola.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/94535