Liver biopsy represents the gold standard for the diagnosis of numerous hepatic diseases in companion animals which is the result of close collaboration between the clinician and the pathologist. To date, few studies have analysed the histopathological distribution of hepatic disorders in dogs and cats, particularly in Italy. This retrospective study examines canine and feline liver biopsy samples submitted to the Diagnostic Veterinary Pathology Service of the University of Padua between June 2017 and January 2025, with the aim of characterising the distribution of hepatic disorders in the two species according to the classification proposed by the World Small Animal Veterinary Association (WSAVA). Additional objectives are to evaluate the impact of biopsy technique and the availability of clinical information on diagnostic uncertainty, and to investigate the association between hepatic and splenic lesions, considering that the liver is a frequent site of metastasis splenic neoplasia. In the first part of the study, a descriptive analysis is conducted, while in the second part the associations between categorical variables are assessed using the Chi-squared test and Fisher’s exact test in RStudio (RStudio Team, 2023), with a significance level of p < 0.001. The analysis included 416 animals (347 dogs and 69 cats). The most frequent diagnoses are neoplastic disorders in dogs (47.8%) and parenchymal (39.5%) and biliary (26.3%) disorders in cats. A statistically significant association was identified between the presence of hepatic nodular lesions and splenic lesions. Finally, the biopsy technique adopted and the absence of clinical information are found to affect the degree of histopathological diagnostic uncertainty, although no statistically significant association was demonstrated. This thesis highlights the value of retrospective data analysis and database development as effective tools for generating useful data in veterinary medicine.

La biopsia epatica rappresenta il gold standard per la diagnosi di numerose malattie epatiche negli animali da compagnia, diagnosi possibile spesso grazie a una stretta collaborazione tra il clinico e il patologo. Ad oggi, pochi studi hanno analizzato la distribuzione istopatologica dei disordini epatici nel cane e nel gatto, in particolare in Italia. Il presente studio retrospettivo analizza i campioni bioptici epatici di cani e gatti inviati al Servizio di Anatomia Patologica Veterinaria dell’Università di Padova tra giugno 2017 e gennaio 2025, con lo scopo di caratterizzare la distribuzione dei disordini epatici nelle due specie secondo la classificazione proposta dalla World Small Animal Veterinary Association (WSAVA). Ulteriori obiettivi sono valutare come la scelta della tecnica bioptica e la disponibilità delle informazioni cliniche possano influenzare il grado di incertezza diagnostica e indagare l’eventuale associazione tra la presenza di lesioni epatiche e spleniche, considerando che il fegato rappresenta una sede frequente di metastasi di neoplasie spleniche. Nella prima parte del lavoro è stata condotta un’analisi descrittiva, mentre nella seconda parte l’analisi statistica ha valutato le associazioni tra variabili categoriche mediante test del Chi-quadro e test esatto di Fisher, utilizzando RStudio (RStudio Team, 2023) e un livello di significatività di p < 0,001. L’analisi ha coinvolto 416 soggetti, di cui 347 cani e 69 gatti. Le diagnosi più frequenti sono risultate di tipo neoplastico (47.8%) nel cane e di tipo parenchimale (39.5%) e biliare (26.3%) nel gatto. È stata inoltre riscontrata un’associazione statisticamente significativa tra la presenza di lesioni epatiche nodulari e la presenza di lesioni spleniche. Infine, è emerso che la tecnica bioptica adottata e l’assenza delle informazioni cliniche possono avere un impatto sul grado di incertezza della diagnosi istopatologica, seppur in assenza di associazione statisticamente rilevante. Questo lavoro di tesi mette in luce il valore dell’analisi retrospettiva dei dati e dello sviluppo di database come strumenti efficaci per generare evidenze e dati utili in medicina veterinaria.

A retrospective histopathological data analysis of canine and feline liver diseases

MARTELLOTTA, LUCIANA
2024/2025

Abstract

Liver biopsy represents the gold standard for the diagnosis of numerous hepatic diseases in companion animals which is the result of close collaboration between the clinician and the pathologist. To date, few studies have analysed the histopathological distribution of hepatic disorders in dogs and cats, particularly in Italy. This retrospective study examines canine and feline liver biopsy samples submitted to the Diagnostic Veterinary Pathology Service of the University of Padua between June 2017 and January 2025, with the aim of characterising the distribution of hepatic disorders in the two species according to the classification proposed by the World Small Animal Veterinary Association (WSAVA). Additional objectives are to evaluate the impact of biopsy technique and the availability of clinical information on diagnostic uncertainty, and to investigate the association between hepatic and splenic lesions, considering that the liver is a frequent site of metastasis splenic neoplasia. In the first part of the study, a descriptive analysis is conducted, while in the second part the associations between categorical variables are assessed using the Chi-squared test and Fisher’s exact test in RStudio (RStudio Team, 2023), with a significance level of p < 0.001. The analysis included 416 animals (347 dogs and 69 cats). The most frequent diagnoses are neoplastic disorders in dogs (47.8%) and parenchymal (39.5%) and biliary (26.3%) disorders in cats. A statistically significant association was identified between the presence of hepatic nodular lesions and splenic lesions. Finally, the biopsy technique adopted and the absence of clinical information are found to affect the degree of histopathological diagnostic uncertainty, although no statistically significant association was demonstrated. This thesis highlights the value of retrospective data analysis and database development as effective tools for generating useful data in veterinary medicine.
2024
A retrospective histopathological data analysis of canine and feline liver diseases
La biopsia epatica rappresenta il gold standard per la diagnosi di numerose malattie epatiche negli animali da compagnia, diagnosi possibile spesso grazie a una stretta collaborazione tra il clinico e il patologo. Ad oggi, pochi studi hanno analizzato la distribuzione istopatologica dei disordini epatici nel cane e nel gatto, in particolare in Italia. Il presente studio retrospettivo analizza i campioni bioptici epatici di cani e gatti inviati al Servizio di Anatomia Patologica Veterinaria dell’Università di Padova tra giugno 2017 e gennaio 2025, con lo scopo di caratterizzare la distribuzione dei disordini epatici nelle due specie secondo la classificazione proposta dalla World Small Animal Veterinary Association (WSAVA). Ulteriori obiettivi sono valutare come la scelta della tecnica bioptica e la disponibilità delle informazioni cliniche possano influenzare il grado di incertezza diagnostica e indagare l’eventuale associazione tra la presenza di lesioni epatiche e spleniche, considerando che il fegato rappresenta una sede frequente di metastasi di neoplasie spleniche. Nella prima parte del lavoro è stata condotta un’analisi descrittiva, mentre nella seconda parte l’analisi statistica ha valutato le associazioni tra variabili categoriche mediante test del Chi-quadro e test esatto di Fisher, utilizzando RStudio (RStudio Team, 2023) e un livello di significatività di p < 0,001. L’analisi ha coinvolto 416 soggetti, di cui 347 cani e 69 gatti. Le diagnosi più frequenti sono risultate di tipo neoplastico (47.8%) nel cane e di tipo parenchimale (39.5%) e biliare (26.3%) nel gatto. È stata inoltre riscontrata un’associazione statisticamente significativa tra la presenza di lesioni epatiche nodulari e la presenza di lesioni spleniche. Infine, è emerso che la tecnica bioptica adottata e l’assenza delle informazioni cliniche possono avere un impatto sul grado di incertezza della diagnosi istopatologica, seppur in assenza di associazione statisticamente rilevante. Questo lavoro di tesi mette in luce il valore dell’analisi retrospettiva dei dati e dello sviluppo di database come strumenti efficaci per generare evidenze e dati utili in medicina veterinaria.
liver
histopathology
dog
cat
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Martellotta_Luciana.pdf

Accesso riservato

Dimensione 1.58 MB
Formato Adobe PDF
1.58 MB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/94578