Luoghi e Contesti Educativi della Società Reclusa: Riflessione sul Legame tra Genitore e Bambino in Carcere.

This thesis addresses the issue of parenting in incarceration settings, with particular focus on the parent-child relationship within correctional facilities, and more specifically within ICAMs (Custody Attenuation Institutes for Incarcerated Mothers). Starting from a theoretical analysis that emphasizes the importance of the first thousand days of life, the work highlights how the environment and the quality of emotional relationships play a crucial role in a child’s brain, emotional, and social development. By examining the parent-child attachment bond, the thesis delves into the core of this fundamental relationship, aiming to better understand highly deprived environments such as prisons. The study continues by describing the condition of incarcerated mothers in Italy, retracing the legal evolution through a historical overview and detailing the reality of ICAMs—institutions established to safeguard the right to parenthood in detention contexts. The following chapter evaluates whether these structures can be considered a valid solution to support a child’s growth and well-being during early childhood. The final chapter explores the psychological and environmental effects of incarceration on the mother-child relationship, highlighting the emotional and educational challenges that such conditions entail. It also analyzes the current structures and services in Italy designed to address this issue.

Il seguente elaborato affronta il tema della genitorialità nei contesti di reclusione, con particolare attenzione alla relazione genitore-bambino all'interno delle strutture di reclusione e più approfonditamente negli ICAM (Istituti di Custodia Attenuata per detenute Madri). A partire da un'analisi teorica che riprende l’importanza dei primi mille giorni di vita, viene evidenziato come l’ambiente e la qualità delle relazioni affettive svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo cerebrale, emotivo e sociale del bambino. Attraverso una successiva attenzione sull’attaccamento genitore-bambino, si entra nel vivo di questo fondamentale legame ,in un’ottica che mira alla conoscenza dei contesti fortemente deprivanti come il carcere. Il lavoro continua con la descrizione della condizione delle madri detenute in Italia, ripercorrendo l’evoluzione normativa attraverso un excursus storico e descrivendo le realtà degli ICAM, istituzioni nate per tutelare il diritto alla genitorialità in ambiente detentivo, valutando nel capitolo successivo se può essere o meno una soluzione valida capace di tutelare la crescita e il benessere di un bambino durante la sua prima infanzia. L’ultimo capitolo, infatti, indaga gli effetti psicologici e ambientali della reclusione sulla relazione madre-bambino, evidenziando le sfide educative e affettive che questa condizione comporta, analizzando le strutture e i servizi attualmente utilizzati in Italia per far fronte a questo problema. La tesi intende offrire uno sguardo sulla complessità di crescere e fare i genitori in carcere, sottolineando l’importanza di spazi educativi che sappiano dare la giusta attenzione alla cura, alla crescita fisica e psicologica del bambino, in sicurezza e armonia, anche in contesti detentivi.