In che modo i pregiudizi sociali e la mancanza di inclusione influenzano lo sviluppo educativo e psicosociale dei bambini nelle famiglie omogenitoriali?

La presente tesi analizza l'impatto dei pregiudizi sociali e della mancanza di inclusione sullo sviluppo educativo e psicosociale dei bambini cresciuti in famiglie omogenitoriali. Partendo dalla posizione scientifica , che non evidenzia differenze intrinseche nel benessere dei figli legate all'orientamento sessuale dei genitori, la revisione sposta il focus sui fattori di stress contestuali. Attraverso una rassegna sistematica della letteratura, condotta secondo il modello PRISMA, sono stati selezionati tramite criteri di inclusione e analisi gli articoli accademici più pertinenti. L'analisi dei risultati è stata organizzata in tre cluster tematici. Il primo cluster esplora come il pregiudizio si fondi su costrutti di eteronormatività e su rappresentazioni sociali distorte che negano la diversità delle configurazioni familiari. Il secondo cluster identifica la scuola come il principale contesto extra-familiare in cui i bambini e le loro famiglie affrontano sfide come bullismo, microaggressioni e un curriculum non inclusivo, spesso a causa della scarsa formazione del personale docente. Il terzo cluster evidenzia come lo stress subito dai genitori in altri ambiti, in particolare quello lavorativo, e le pratiche di resilienza familiare influenzino indirettamente il clima familiare e, di conseguenza, il benessere dei figli. In conclusione, l'elaborato dimostra che le difficoltà incontrate non derivano dalla struttura familiare, ma dalla qualità del contesto sociale e istituzionale. Si evidenzia pertanto la necessità di interventi mirati non sulle famiglie, ma sulla società e, in particolare, sul sistema scolastico, promuovendo politiche inclusive, formazione specifica per gli operatori e un cambiamento culturale che superi i pregiudizi eteronormativi.