Florigrafia e semiotica: uno studio sul linguaggio dei fiori e le sue applicazioni

Through the study of texts and the analysis of examples, this thesis aims to analyze the language of flowers from various perspectives (Greimas' semiotics, the study of color, and the study of the gift), and to examine its integration into contemporary cultures through private communication, events, and the cultural products we consume. This thesis is bibliographical, and therefore conducted through the analysis of texts, the full citation of which can be found in the "Bibliography" section. This thesis focuses primarily on the cultural environment of Western Europe, but references to other cultures are appropriately noted. The first chapter presents Greimas's semiotics and the tool of the semiotic square, before moving on to the study of color and arousal through the analysis of various models and emotional associations (the Munsell color system, Johannes Itten's Color Circle, CIELAB). The concepts of gift and reciprocity are also explored through the work of scholars such as Mauss, Malinowski, and Firth. The second chapter presents and analyzes various media products and events, providing one or more examples for each category. The third chapter focuses on the history and functioning of floriography during its most widespread use (the 19th century), before moving on to apply the theoretical concepts explored in the first chapter to the language of flowers. The research conducted led to the following conclusions: it is possible to find common organizations and categories of meaning within floriography, even though it’s an arbitrary and non-univocal language; the study and use of color holds great importance, as it can be used to reduce stress levels and increase people's well-being, as well as add an additional layer of meaning to the chosen message; the role of gifts and reciprocity has changed significantly over time, but there are common threads that connect to modernity; floriography is integrated into our culture and, while remaining a niche subject, is recognized and used even by non-enthusiasts.

Attraverso lo studio di testi e l’analisi di esempi, questo elaborato vuole analizzare il linguaggio dei fiori sotto diversi punti di vista (semiotica di Greimas, studio del colore, studio del dono), e vedere la sua integrazione nelle culture odierne tramite la comunicazione privata, gli eventi, e i prodotti culturali che consumiamo. La tesi è di tipo bibliografico, svolta quindi attraverso l’analisi di testi, la cui citazione estesa è consultabile nella sezione “Bibliografia”. L’elaborato si focalizza principalmente sull’ambiente culturale dell’Europa occidentale, ma ci sono accenni ad altre culture opportunamente segnalati. Nel primo capitolo vengono esposti la semiotica di Greimas e lo strumento del quadrato semiotico, per poi passare allo studio del colore e dell’arousal con l’analisi di diversi modelli e associazioni emotive (Munsell color system, Color circle di Johannes Itten, CIELAB). Vengono anche trattati i concetti di dono e reciprocità attraverso il pensiero di studiosi come Mauss, Malinowski e Firth. Nel secondo capitolo vengono esposti e analizzati prodotti mediatici ed eventi di diverse tipologie, portando uno o più esempi per ogni categoria. Il terzo capitolo si concentra sulla storia e il funzionamento della florigrafia nel suo periodo di più ampio utilizzo (XIX secolo), per poi passare all’applicazione dei concetti teorici visti nel primo capitolo al linguaggio dei fiori. Grazie alle ricerche svolte, si è giunti alle seguenti conclusioni: è possibile trovare organizzazioni e categorie di significato comuni all’interno della florigrafia, anche se si tratta di un linguaggio arbitrario e non univoco; vi è grande importanza nello studio e utilizzo del colore, sfruttabile per ridurre i livelli di stress e aumentare il well being delle persone, nonché per aggiungere uno strato ulteriore di significato al messaggio scelto; il ruolo dei doni e della reciprocità è cambiato notevolmente nel tempo, ma ci sono fili conduttori che si collegano alla modernità; la florigrafia è integrata nella nostra cultura e, pur rimanendo di nicchia, viene riconosciuta e utilizzata anche dai non appassionati.