Hegel e il kantismo al crocevia della Restaurazione in Germania

This work explores the german cultural context between the Revolution and the Restoration, a crucial moment when philosophy, politics, and society intertwined, producing profound tensions and ruptures. The german people, oscillating between enthusiasm and fear, revealed an original flaw: the tendency to take refuge in abstractions, experiencing change as a threat rather than an opportunity for growth. The national question and the search for a solid identity would prove a testing ground for Germany at the time. It is against this backdrop that the confrontation between Hegel and kantianism takes place: the former conceives thought as a historical and concrete reality, while the latter, despite the enormous scope of his philosophical research, tends to isolate reason. The contrast between kantianism and hegelianism thus appears not as a simple theoretical dispute, but as a crucial point for understanding the modern relationship between subject and object, thought and reality, freedom and history.

Il presente lavoro indaga il contesto tedesco tra Rivoluzione e Restaurazione, momento cruciale in cui filosofia, politica e società si intrecciano producendo tensioni e rotture profonde. Il popolo tedesco, oscillante tra entusiasmo e timore, rivela un vizio originario: la tendenza a rifugiarsi nelle astrazioni, vivendo il cambiamento come minaccia piuttosto che come occasione di crescita. La questione nazionale e la ricerca di un’identità solida saranno un banco di prova per la Germania dell’epoca. In questo scenario si colloca il confronto tra Hegel e il kantismo: il primo concepisce il pensiero come realtà storica e concreta, mentre il secondo, nonostante l’enorme portata della sua ricerca filosofica, tende a isolare la ragione. Il contrasto tra kantismo e hegelismo appare così non come una semplice disputa teorica, ma come un nodo essenziale per comprendere il rapporto moderno tra soggetto e oggetto, pensiero e realtà, libertà e storia.