Metamorfosi della nozione di βία: dalla guerra di Omero all’anima di Platone

La tesi affronta l’analisi della nozione di βία (bia), termine greco che racchiude i concetti di "forza" e "violenza", con l’obiettivo di indagarne la trasformazione semantica e concettuale dall’epoca arcaica a quella classica. Attraverso un confronto tra l’Iliade di Omero e il Fedro di Platone, emerge un’evoluzione significativa: in Omero, bia è legata alla sfera fisica e bellica, rappresentando la potenza distruttiva del guerriero; in Platone, invece, essa assume una dimensione interiore, esprimendo il conflitto tra le parti dell’anima. La violenza non è più solo un atto esterno, ma si manifesta come tensione psicologica e opposizione interna. L’indagine mostra come la filosofia, e in particolare il pensiero platonico, abbia ridefinito bia spostando l’attenzione dalla forza esercitata sul corpo alla violenza che abita l’animo umano.