Nella società capitalistica la categoria di valore è alla base della giustificazione concettuale del dominio del capitale. Il fine di questo lavoro è ricostruire come Karl Marx spiega il fenomeno della svalutazione (Entwertung) del lavoro tipica della formazione economico sociale capitalista, decostruendo la categoria di valore. Marx, infatti, produce una comprensione scientifica della formazione economico sociale capitalistica che svela l’operazione di astrazione che si realizza nel rapporto di equivalenza “merce e merce” e “capitale-lavoro”, con la prassi teorica di riappropriazione della corporeità da parte del soggetto come operazione di superamento della relazione alienata. Bisognerà quindi attraversare la “teoria del valore” della merce, del lavoro e l’“autovalorizzazione del capitale” per capire perché è un’illusione che la forza-lavoro, in quanto distinta da Marx dal lavoro sans phrase, abbia solo valore d’uso e che, soprattutto, lo abbia unicamente in base alla capacità di cedere la disposizione sul proprio tempo e sulle proprie forze vitali. Attraverso la questione del limite della riproduzione delle proprie forze vitali da parte dell’operaio, attraverso l’osservazione delle condizioni dei corpi nello spazio globale e la concezione di un equilibrio dinamico tra uomo e natura, tra organico ed inorganico, si può leggere il concetto di alienazione, oltre che come della coscienza, anche come alienazione del corpo.

L'antitesi tra corpo e valore nella relazione capitale-lavoro salariato

MASSANI, MIRANDA
2024/2025

Abstract

Nella società capitalistica la categoria di valore è alla base della giustificazione concettuale del dominio del capitale. Il fine di questo lavoro è ricostruire come Karl Marx spiega il fenomeno della svalutazione (Entwertung) del lavoro tipica della formazione economico sociale capitalista, decostruendo la categoria di valore. Marx, infatti, produce una comprensione scientifica della formazione economico sociale capitalistica che svela l’operazione di astrazione che si realizza nel rapporto di equivalenza “merce e merce” e “capitale-lavoro”, con la prassi teorica di riappropriazione della corporeità da parte del soggetto come operazione di superamento della relazione alienata. Bisognerà quindi attraversare la “teoria del valore” della merce, del lavoro e l’“autovalorizzazione del capitale” per capire perché è un’illusione che la forza-lavoro, in quanto distinta da Marx dal lavoro sans phrase, abbia solo valore d’uso e che, soprattutto, lo abbia unicamente in base alla capacità di cedere la disposizione sul proprio tempo e sulle proprie forze vitali. Attraverso la questione del limite della riproduzione delle proprie forze vitali da parte dell’operaio, attraverso l’osservazione delle condizioni dei corpi nello spazio globale e la concezione di un equilibrio dinamico tra uomo e natura, tra organico ed inorganico, si può leggere il concetto di alienazione, oltre che come della coscienza, anche come alienazione del corpo.
2024
Body and Value in Antithesis: On the Capital–Wage Labor Relation
Marx
forma valore
corporeità
contraddizione
effettualità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/94935