Sostenere la genitorialità nei primi anni di vita dei bambini: il ruolo delle “Mappe per esplorare lo 0-3” nel lavoro degli operatori del programma P.I.P.P.I.

Il presente elaborato intende proporre una riflessione sulla qualità e sull’efficacia di uno specifico strumento promosso dal programma P.I.P.P.I. nell’intervento con famiglie in condizione di vulnerabilità. Si tratta delle “Mappe per esplorare lo 0-3”, uno strumento nato e implementato con l’intenzione di supportare e approfondire il modello multidimensionale de “Il Mondo del Bambino”, comunemente noto come “Triangolo”. La motivazione alla base della strutturazione di questo nuovo strumento, ancora in fase di sperimentazione, da parte del LabRIEF (biennio 2019-2021) è la riconosciuta importanza dei primi anni di vita nel promuovere lo sviluppo fisico, mentale, sociale ed emotivo del bambino, oltre che nel garantirne benessere e sicurezza, in quanto periodo estremamente plastico e al contempo vulnerabile. Poiché lo strumento è ancora in fase di sperimentazione, si è ritenuto opportuno condurre questa ricerca per comprendere come esso, nella sua strutturazione e organizzazione attuale, sia in grado di sostenere gli operatori del programma P.I.P.P.I. nelll’accompagnare le famiglie nel percorso di crescita dei propri figli. Si propone, dunque, un’analisi di come l’impostazione delle mappe possa favorire gli operatori nel sostenere la genitorialità nei primi anni di vita, alla luce della considerazione della primaria importanza del parenting support. A partire da una rassegna teorica che attesta l’importanza dei primi mille giorni di vita e dei principi che ispirano e governano il programma P.I.P.P.I., si intende coinvolgere gli operatori in una riflessione sull’utilizzo delle “Mappe per esplorare lo 0-3”. Essi vengono dunque coinvolti in un focus group, guidato da un moderatore e volto a indagare punti di forza, aspetti di criticità ed eventuali migliorie da apportare alla strutturazione delle Mappe per lo 0-3 ora esistenti, al fine di favorire il sostegno alla genitorialità. Si tratta di indagare, attraverso una riflessione condivisa basata su esperienze di utilizzo, quanto le Mappe così attualmente strutturate possano rappresentare una risorsa preziosa nel lavoro degli operatori con le famiglie in condizione di vulnerabilità, individuando, alla luce delle criticità riscontrate, suggerimenti che l’esperienza ha posto in evidenza come maggiormente efficaci nell’intento prefissato.