La presente tesi si propone di approfondire il valore pedagogico del cooperative learning inteso non solo come metodologia didattica, ma come vera e propria prassi educativa orientata alla partecipazione, alla responsabilità condivisa e all’inclusione scolastica. Attraverso l’analisi dei principali riferimenti teorici. Si evidenzia come il gruppo non sia solo un contesto sociale, ma un dispositivo generativo di apprendimento e di sviluppo. La tesi, articolata in quattro capitoli, affronta l’evoluzione storica e teorica del cooperative learning, per poi presentare un’analisi critica dei contributi fondamentali offerti dalla letteratura internazionale e italiana. Particolare attenzione viene riservata alla dimensione relazionale del gruppo, inteso come spazio in cui apprendere significa co-costruire significati con l’altro. Nell’ottica della pedagogia speciale, il cooperative learning viene infine considerato come una pratica efficace per favorire l’inclusione di tutti gli studenti, valorizzando le differenze e promuovendo la partecipazione attiva. La riflessione conclusiva apre alla possibilità di intendere il gruppo non solo come strumento, ma come orizzonte pedagogico, capace di educare alla convivenza, all’empatia e alla cittadinanza.
"Il sapere del noi" Il gruppo come risorsa pedagogica e inclusiva nel Cooperative Learning.
TASCARELLA, GRAZIANA
2024/2025
Abstract
La presente tesi si propone di approfondire il valore pedagogico del cooperative learning inteso non solo come metodologia didattica, ma come vera e propria prassi educativa orientata alla partecipazione, alla responsabilità condivisa e all’inclusione scolastica. Attraverso l’analisi dei principali riferimenti teorici. Si evidenzia come il gruppo non sia solo un contesto sociale, ma un dispositivo generativo di apprendimento e di sviluppo. La tesi, articolata in quattro capitoli, affronta l’evoluzione storica e teorica del cooperative learning, per poi presentare un’analisi critica dei contributi fondamentali offerti dalla letteratura internazionale e italiana. Particolare attenzione viene riservata alla dimensione relazionale del gruppo, inteso come spazio in cui apprendere significa co-costruire significati con l’altro. Nell’ottica della pedagogia speciale, il cooperative learning viene infine considerato come una pratica efficace per favorire l’inclusione di tutti gli studenti, valorizzando le differenze e promuovendo la partecipazione attiva. La riflessione conclusiva apre alla possibilità di intendere il gruppo non solo come strumento, ma come orizzonte pedagogico, capace di educare alla convivenza, all’empatia e alla cittadinanza.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/95010