Questa tesi si propone di analizzare il modo in cui l’imperialismo britannico viene rappresentato nei racconti soprannaturali della scrittrice irlandese Bithia Mary Croker (1847–1920), con particolare attenzione alla tensione tra l’ideologia coloniale e le forme narrative gotiche e fantastiche. Croker, che visse per molti anni in India al seguito del marito ufficiale dell’esercito, produsse un ampio corpus di racconti e romanzi ambientati nel Raj britannico. Tra questi, numerose opere contengono elementi soprannaturali che fungono da mezzo per esplorare le ansie e le contraddizioni dell’esperienza coloniale. I racconti, spesso ambientati in ambienti isolati come bungalow o stazioni nella giungla, evocano un senso di estraneità e minaccia che destabilizza la visione coloniale rassicurante del dominio britannico. Attraverso questa lettura, che analizza testi tratti da diverse raccolte pubblicate tra il XIX e il XX secolo, si dimostra che i racconti soprannaturali di Croker costituiscono un’importante testimonianza letteraria del disagio culturale dell’epoca coloniale e contribuiscono a una più ampia riflessione sul rapporto tra potere, alterità e rappresentazione letteraria.
L'imperialismo britannico in India nei racconti soprannaturali di Bithia Mary Croker
CHIAPPA, CAROLINA
2024/2025
Abstract
Questa tesi si propone di analizzare il modo in cui l’imperialismo britannico viene rappresentato nei racconti soprannaturali della scrittrice irlandese Bithia Mary Croker (1847–1920), con particolare attenzione alla tensione tra l’ideologia coloniale e le forme narrative gotiche e fantastiche. Croker, che visse per molti anni in India al seguito del marito ufficiale dell’esercito, produsse un ampio corpus di racconti e romanzi ambientati nel Raj britannico. Tra questi, numerose opere contengono elementi soprannaturali che fungono da mezzo per esplorare le ansie e le contraddizioni dell’esperienza coloniale. I racconti, spesso ambientati in ambienti isolati come bungalow o stazioni nella giungla, evocano un senso di estraneità e minaccia che destabilizza la visione coloniale rassicurante del dominio britannico. Attraverso questa lettura, che analizza testi tratti da diverse raccolte pubblicate tra il XIX e il XX secolo, si dimostra che i racconti soprannaturali di Croker costituiscono un’importante testimonianza letteraria del disagio culturale dell’epoca coloniale e contribuiscono a una più ampia riflessione sul rapporto tra potere, alterità e rappresentazione letteraria.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/95232