Questa tesi analizza il rapporto tra razzismo e sport nella società brasiliana, con particolare attenzione al calcio come specchio e motore delle contraddizioni sociali del Paese. Il lavoro si articola in tre capitoli principali. Per questa ricerca verranno usate fonti storiche, articoli di stampa, testi letterari. Verrà introdotto prima il contesto storico e sociale del razzismo in Brasile, esaminando l’eredità della schiavitù, il concetto di razzismo strutturale e il mito della democrazia razziale, fino ad arrivare alle rappresentazioni del razzismo nei media e nella cultura popolare, dopodiché verrà poi introdotto il calcio come fenomeno sociale, indagando la storia, il ruolo nelle classi popolari, la sua funzione come strumento di mobilità sociale, la sua strumentalizzazione durante la dittatura militare e le sue rappresentazioni nella letteratura brasiliana, e , infine, verrà esplorata la contraddizione nella presenza del razzismo all’interno di uno sport popolare e apparentemente inclusivo come il calcio. Verranno analizzati casi emblematici come quelli di Pelé e Garrincha, le modalità con cui i media sportivi hanno marginalizzato i calciatori neri (attraverso riferimenti a Nelson Rodrigues e Armando Nogueira) e infine le forme contemporanee di razzismo che colpiscono figure come Daniel Alves, Vinícius Júnior e Diogo Silva. L’obiettivo della ricerca è mettere in luce come il calcio, pur costituendo uno dei simboli dell’identità nazionale brasiliana, rifletta le dinamiche discriminatorie proprie del contesto sociale brasiliano.
“L’effetto del razzismo brasiliano a livello sportivo: il calcio come specchio delle disuguaglianze sociali”
TIOZZO CAENAZZO, LORENZO
2024/2025
Abstract
Questa tesi analizza il rapporto tra razzismo e sport nella società brasiliana, con particolare attenzione al calcio come specchio e motore delle contraddizioni sociali del Paese. Il lavoro si articola in tre capitoli principali. Per questa ricerca verranno usate fonti storiche, articoli di stampa, testi letterari. Verrà introdotto prima il contesto storico e sociale del razzismo in Brasile, esaminando l’eredità della schiavitù, il concetto di razzismo strutturale e il mito della democrazia razziale, fino ad arrivare alle rappresentazioni del razzismo nei media e nella cultura popolare, dopodiché verrà poi introdotto il calcio come fenomeno sociale, indagando la storia, il ruolo nelle classi popolari, la sua funzione come strumento di mobilità sociale, la sua strumentalizzazione durante la dittatura militare e le sue rappresentazioni nella letteratura brasiliana, e , infine, verrà esplorata la contraddizione nella presenza del razzismo all’interno di uno sport popolare e apparentemente inclusivo come il calcio. Verranno analizzati casi emblematici come quelli di Pelé e Garrincha, le modalità con cui i media sportivi hanno marginalizzato i calciatori neri (attraverso riferimenti a Nelson Rodrigues e Armando Nogueira) e infine le forme contemporanee di razzismo che colpiscono figure come Daniel Alves, Vinícius Júnior e Diogo Silva. L’obiettivo della ricerca è mettere in luce come il calcio, pur costituendo uno dei simboli dell’identità nazionale brasiliana, rifletta le dinamiche discriminatorie proprie del contesto sociale brasiliano.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/95317