L’elaborato esplora alcune delle interconnessioni che è possibile riscontrare fra il processo di razionalizzazione e la vita emozionale nella società contemporanea, utilizzando una prospettiva teorica che integri contributi sociologici di varia natura. A partire dal concetto di razionalizzazione di Max Weber, considerato come tratto distintivo della Modernità a partire dall’epoca in cui egli è vissuto, il lavoro analizza come il progresso tecnologico e la logica capitalistica abbiano contribuito significativamente alla quantificazione e all’ottimizzazione del comportamento umano, con un approfondimento nel contesto digitale ed adolescenziale. La tesi approfondisce poi concetti quali mercificazione ed economicizzazione delle emozioni, soffermandosi sui contributi di Arlie Russel Hochschild ed Eva Illouz, i quali ci mostrano come la vita emotiva sia sempre più assoggettata a dinamiche di mercato e, soprattutto, ad un controllo razionale. Nel capitolo finale, l’elaborato si rivolge alla teoria della risonanza di Hartmut Rosa, proponendo una forma di razionalità relazionale come possibile risposta agli effetti alienanti del capitalismo e delle dinamiche di velocizzazione della società. L’obiettivo complessivo del lavoro in questione è mettere in luce le conseguenze sociologiche della soppressione emotiva nella società contemporanea iper-razionalizzata e suggerire quanto le emozioni possano invece divenire risorse fondamentali per la costruzione di senso, di identità e di connessione sociale.
Le ragioni delle emozioni. Ripensare ai legami sociali tra razionalizzazione, emozioni e "risonanza".
TRIGGIANI, LEONARDO
2024/2025
Abstract
L’elaborato esplora alcune delle interconnessioni che è possibile riscontrare fra il processo di razionalizzazione e la vita emozionale nella società contemporanea, utilizzando una prospettiva teorica che integri contributi sociologici di varia natura. A partire dal concetto di razionalizzazione di Max Weber, considerato come tratto distintivo della Modernità a partire dall’epoca in cui egli è vissuto, il lavoro analizza come il progresso tecnologico e la logica capitalistica abbiano contribuito significativamente alla quantificazione e all’ottimizzazione del comportamento umano, con un approfondimento nel contesto digitale ed adolescenziale. La tesi approfondisce poi concetti quali mercificazione ed economicizzazione delle emozioni, soffermandosi sui contributi di Arlie Russel Hochschild ed Eva Illouz, i quali ci mostrano come la vita emotiva sia sempre più assoggettata a dinamiche di mercato e, soprattutto, ad un controllo razionale. Nel capitolo finale, l’elaborato si rivolge alla teoria della risonanza di Hartmut Rosa, proponendo una forma di razionalità relazionale come possibile risposta agli effetti alienanti del capitalismo e delle dinamiche di velocizzazione della società. L’obiettivo complessivo del lavoro in questione è mettere in luce le conseguenze sociologiche della soppressione emotiva nella società contemporanea iper-razionalizzata e suggerire quanto le emozioni possano invece divenire risorse fondamentali per la costruzione di senso, di identità e di connessione sociale.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/95438