La tesi affronta la misurazione della sostenibilità a livello comunale nella Regione Veneto tramite un indice composito multidimensionale articolato sulle dimensioni ambientale, economica, sociale e istituzionale. Dopo l’inquadramento teorico e il richiamo alle motivazioni della scelta di analizzare a livello locale molteplici aspetti relativi alla sostenibilità, è stato definito un set di indicatori coerente con il contesto territoriale e con i principali riferimenti metodologici. I dati sono stati armonizzati gestendo polarità e valori anomali, quindi, normalizzati con approcci differenti (z-score, ridimensionamento e ranking) e pesati con schema uniforme. L’aggregazione ha prodotto sub-indici di dimensione e un indice composito comunale. Sono state inoltre condotte analisi di robustezza variando tecniche di normalizzazione e pesatura per poi confrontare l’ordine di classifica con rappresentazioni cartografiche e matrici di frequenza delle posizioni. I risultati evidenziano una marcata eterogeneità territoriale, mettendo in luce differenze significative tra i Comuni veneti e aree che richiedono interventi mirati, come il Polesine. Il lavoro fornisce uno strumento replicabile a supporto di amministrazioni e decisori nella programmazione e nel monitoraggio della sostenibilità locale, pur riconoscendo criticità legate a qualità, omogeneità e tempestività dei dati e alla misurazione di aspetti qualitativi. Si suggerisce di evolvere verso basi informative più solide, dashboard di monitoraggio, indicatori innovativi (resilienza climatica, salute e innovazione) e processi partecipativi che trasformino la misurazione in un effettivo strumento di governance.
MISURARE LA SOSTENIBILITÀ A LIVELLO COMUNALE. UN APPROCCIO MULTIDIMENSIONALE APPLICATO ALLA REGIONE DEL VENETO
CERVATTONI, MARIA GIULIA
2024/2025
Abstract
La tesi affronta la misurazione della sostenibilità a livello comunale nella Regione Veneto tramite un indice composito multidimensionale articolato sulle dimensioni ambientale, economica, sociale e istituzionale. Dopo l’inquadramento teorico e il richiamo alle motivazioni della scelta di analizzare a livello locale molteplici aspetti relativi alla sostenibilità, è stato definito un set di indicatori coerente con il contesto territoriale e con i principali riferimenti metodologici. I dati sono stati armonizzati gestendo polarità e valori anomali, quindi, normalizzati con approcci differenti (z-score, ridimensionamento e ranking) e pesati con schema uniforme. L’aggregazione ha prodotto sub-indici di dimensione e un indice composito comunale. Sono state inoltre condotte analisi di robustezza variando tecniche di normalizzazione e pesatura per poi confrontare l’ordine di classifica con rappresentazioni cartografiche e matrici di frequenza delle posizioni. I risultati evidenziano una marcata eterogeneità territoriale, mettendo in luce differenze significative tra i Comuni veneti e aree che richiedono interventi mirati, come il Polesine. Il lavoro fornisce uno strumento replicabile a supporto di amministrazioni e decisori nella programmazione e nel monitoraggio della sostenibilità locale, pur riconoscendo criticità legate a qualità, omogeneità e tempestività dei dati e alla misurazione di aspetti qualitativi. Si suggerisce di evolvere verso basi informative più solide, dashboard di monitoraggio, indicatori innovativi (resilienza climatica, salute e innovazione) e processi partecipativi che trasformino la misurazione in un effettivo strumento di governance.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/95596