This thesis examines how the bodies of Algerian women were used as a central element of the colonial strategy, not only through physical violence but also through an ideological rhetoric aimed at turning them into objects of control, assimilation, and symbolic domination. The study begins with a historical and legal framework, analyzing the international normative context concerning gender-based violence in armed conflicts. Through the analysis of historical sources, international jurisprudence, and documents censored by the colonial authorities, the repressive function of sexual violence and the propagandistic use of the veil are highlighted as tools aimed at reinforcing colonial oppression. Particular attention is given to the crucial contribution of women to the Algerian resistance, with an analysis of their political, logistical, and symbolic roles in the struggle against colonial domination. Finally, the research investigates the long-term consequences on collective memory and on postcolonial female identity.

Questa tesi analizza il modo in cui il corpo delle donne algerine è stato utilizzato come elemento centrale della strategia coloniale, non solo attraverso la violenza fisica, ma anche mediante una retorica ideologica volta a renderlo oggetto di controllo, assimilazione e dominio simbolico. Lo studio parte da un inquadramento storico e giuridico, esaminando il quadro normativo internazionale sulla violenza di genere nei conflitti armati. Attraverso l'analisi di fonti storiche, giurisprudenza internazionale e documenti censurati dal potere coloniale, si evidenzia la funzione repressiva della violenza sessuale e l'uso propagandistico del velo come strumenti finalizzati a consolidare l'oppressione. Un'attenzione particolare è stata riservata al contributo cruciale delle donne alla resistenza algerina, con un'analisi del loro ruolo politico, logistico e simbolico nella lotta contro il dominio coloniale. Infine, la ricerca indaga le conseguenze di lungo periodo sulla memoria collettiva e sull'identità femminile postcoloniale.

I crimini coloniali francesi contro le donne algerine: tra violenza e resistenza

BELMIHOUB, TESSNIM SONIA
2024/2025

Abstract

This thesis examines how the bodies of Algerian women were used as a central element of the colonial strategy, not only through physical violence but also through an ideological rhetoric aimed at turning them into objects of control, assimilation, and symbolic domination. The study begins with a historical and legal framework, analyzing the international normative context concerning gender-based violence in armed conflicts. Through the analysis of historical sources, international jurisprudence, and documents censored by the colonial authorities, the repressive function of sexual violence and the propagandistic use of the veil are highlighted as tools aimed at reinforcing colonial oppression. Particular attention is given to the crucial contribution of women to the Algerian resistance, with an analysis of their political, logistical, and symbolic roles in the struggle against colonial domination. Finally, the research investigates the long-term consequences on collective memory and on postcolonial female identity.
2024
French Colonial Crimes Against Algerian Women: Between Violence and Resistance
Questa tesi analizza il modo in cui il corpo delle donne algerine è stato utilizzato come elemento centrale della strategia coloniale, non solo attraverso la violenza fisica, ma anche mediante una retorica ideologica volta a renderlo oggetto di controllo, assimilazione e dominio simbolico. Lo studio parte da un inquadramento storico e giuridico, esaminando il quadro normativo internazionale sulla violenza di genere nei conflitti armati. Attraverso l'analisi di fonti storiche, giurisprudenza internazionale e documenti censurati dal potere coloniale, si evidenzia la funzione repressiva della violenza sessuale e l'uso propagandistico del velo come strumenti finalizzati a consolidare l'oppressione. Un'attenzione particolare è stata riservata al contributo cruciale delle donne alla resistenza algerina, con un'analisi del loro ruolo politico, logistico e simbolico nella lotta contro il dominio coloniale. Infine, la ricerca indaga le conseguenze di lungo periodo sulla memoria collettiva e sull'identità femminile postcoloniale.
donne algerine
colonialismo
resistenza femminile
crimini di guerra
violenza di genere
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/95643