L’Italia invisibile: il capitale sociale dei gruppi della lotta armata negli anni Sessanta e Settanta

"L'Italia Invisibile: il capitale sociale dei gruppi della lotta armata negli anni Sessanta e Settanta", si propone di analizzare il passaggio dei movimenti sociali di protesta – in particolare quelli studenteschi e operai – verso forme di lotta armata, con un approccio politico-storico e nel contesto delle trasformazioni nazionali e internazionali dell’epoca. Attraverso l’analisi delle dinamiche di legittimazione dal basso, dei contesti sociali e degli ambienti in cui è maturata la radicalizzazione, si cercherà di comprendere quali fattori abbiano contribuito alla transizione da protesta civile a terrorismo politico. Particolare attenzione sarà riservata al caso Moro, emblematico per descrivere come sia avvenuta la gestione della rivoluzione all'interno di un sistema polarizzato come quello della classe politica italiana di allora, e utile a riflettere sul rapporto tra Stato e violenza politica. In conclusione, la tesi esaminerà l'avvenuta involuzione del Sessantotto e l'eredità derivata da quegli anni.