ll difficile equilibrio tra detenzione e diritti umani: una prospettiva comparata dei modelli italiano e croato.

The thesis aims to examine the difficult relationship between prison systems and fundamental rights, analyzing in particular the contexts of Italy and Croatia. The aim is to understand how prisons, although necessary for justice, are often places where human dignity and inalienable rights are put at risk by power dynamics. The work begins by defining prison and its relationship with human rights, comparing the functions of punishment in the two countries, with data on overcrowding and recidivism, highlighting major violations of rights and challenges in the treatment of the most vulnerable categories. Emphasis is placed on the principle of re-education and social reintegration. Subsequently, the thesis examines international instruments for the protection of prisoners and the role of European and international institutions, also analyzing state responses to these violations, including reforms and compensation. Finally, normative solutions and reforms are proposed, comparing current penitentiary policies and suggesting improvements for living conditions, legal protection and staff training. The aim is to contribute to a European model of detention that promotes international cooperation, restorative justice and a paradigm shift: from punishment alone to social reintegration.

La tesi si propone di esaminare il difficile rapporto tra sistemi penitenziari e diritti fondamentali, analizzando in particolare i contesti di Italia e Croazia. L'obiettivo è capire come le carceri, pur necessarie per la giustizia, siano spesso luoghi dove la dignità umana e i diritti inalienabili sono messi a rischio da dinamiche di potere. Il lavoro inizia definendo il carcere e il suo rapporto con i diritti umani, confrontando le funzioni della pena nei due paesi, con dati su sovraffollamento e recidiva, evidenziando le principali violazioni dei diritti e le sfide nel trattamento delle categorie più vulnerabili. Si sottolinea l'importanza del principio rieducativo e del reinserimento sociale. Successivamente, la tesi esamina gli strumenti internazionali a tutela dei detenuti e il ruolo delle istituzioni europee e internazionali, inoltre vengono analizzate le risposte statali a queste violazioni, incluse riforme e risarcimenti. Infine, si propongono soluzioni normative e riforme, confrontando le politiche penitenziarie attuali e suggerendo miglioramenti per le condizioni di vita, la tutela legale e la formazione del personale. L'obiettivo è contribuire a un modello europeo di detenzione che promuova la cooperazione internazionale, la giustizia riparativa e un cambio di paradigma: dalla sola punizione al reinserimento sociale.