Negli ultimi decenni, la definizione del narcisismo ha subito numerose variazioni. Coerentemente con una prospettiva dimensionale dei tratti di personalità, in letteratura è stata avanzata una visione del narcisismo come tratto normativo della personalità, che può collocarsi lungo un continuum che va da un funzionamento adattivo a uno maladattivo. La maggior parte degli individui presenterebbe solo livelli subclinici o moderati di tratti narcisistici, mentre solo una minoranza della popolazione raggiungerebbe livelli clinicamente significativi. In relazione alla natura del costrutto, è ormai accettata in letteratura la distinzione tra due diverse manifestazioni, vulnerabile e grandiosa, ciascuna associata a pattern psicologici e comportamentali distinti. Un elemento di differenziazione tra queste due forme sembrerebbe essere la loro relazione con la disregolazione emozionale: la grandiosità narcisistica, in certi casi, sembrerebbe avere un ruolo nell’attenuare i vissuti ansiosi anticipatori rispetto a situazioni di potenziale rifiuto, coerentemente con l’idea presente in letteratura che gli stati grandiosi possano servire da fattori di protezione. Al contrario, il narcisismo vulnerabile risulterebbe fortemente correlato ad elementi di affettività negativa, che risultano essere elementi fondamentali di molti disturbi di personalità. Un altro costrutto personologico di grande rilievo è il perfezionismo, definito come la tendenza a fissare degli obiettivi eccessivamente elevati ed irrealistici e comportarsi in maniera tale da raggiungerli. In letteratura, questo costrutto viene considerato un fattore transdiagnostico, implicato nello sviluppo e nel mantenimento di diverse psicopatologie, anche in popolazioni non cliniche. Il presente studio ha indagato la relazione tra tratti di personalità del narcisismo grandioso, perfezionismo rigido e disregolazione emozionale, all’interno della popolazione generale italiana. La ricerca ha previsto la compilazione di alcuni questionari self-report in formato digitale: la Difficulties in Emotion Regulation Scale Short Form (DERS-SF), dedicata alla valutazione di sei dimensioni della disregolazione emozionale, e il Personality Inventory for DSM-5 Short Form (PID-5-SF) per la misurazione dei tratti narcisistici di personalità - Grandiosità e Ricerca di Attenzione - e del perfezionismo rigido. I risultati non hanno evidenziato una relazione statisticamente significativa tra i livelli dei tratti di narcisismo grandioso e la regolazione emozionale, in linea con precedenti studi condotti su campioni non clinici. È invece emersa un’associazione positiva tra Perfezionismo rigido e difficoltà di regolazione emozionale, confermando così il ruolo transdiagnostico del Perfezionismo. L’analisi delle interazioni tra i tre tratti di personalità ha inoltre suggerito che Grandiosità e Ricerca di Attenzione, pur non esercitando direttamente una funzione protettiva, potrebbero modulare l’impatto negativo del Perfezionismo sulla disregolazione emozionale. Questi risultati sottolineano l’importanza di considerare il perfezionismo rigido come target prioritario negli interventi di prevenzione e trattamento della disregolazione emozionale. Inoltre, interventi mirati a potenziare l’autostima e la percezione di autoefficacia potrebbero contribuire a migliorare la capacità di regolare le emozioni. Infine, in linea con una prospettiva dimensionale della personalità, i risultati sottolineano l’importanza di una valutazione completa e dimensionale dei tratti di personalità, poiché le loro interazioni potrebbero influenzare significativamente i processi di regolazione emozionale.
Relazione tra Tratti Narcisistici di Personalità, Perfezionismo e Disregolazione Emozionale: Uno Studio Trasversale in Popolazione Generale Italiana
D'ANNEO, BIANCA
2024/2025
Abstract
Negli ultimi decenni, la definizione del narcisismo ha subito numerose variazioni. Coerentemente con una prospettiva dimensionale dei tratti di personalità, in letteratura è stata avanzata una visione del narcisismo come tratto normativo della personalità, che può collocarsi lungo un continuum che va da un funzionamento adattivo a uno maladattivo. La maggior parte degli individui presenterebbe solo livelli subclinici o moderati di tratti narcisistici, mentre solo una minoranza della popolazione raggiungerebbe livelli clinicamente significativi. In relazione alla natura del costrutto, è ormai accettata in letteratura la distinzione tra due diverse manifestazioni, vulnerabile e grandiosa, ciascuna associata a pattern psicologici e comportamentali distinti. Un elemento di differenziazione tra queste due forme sembrerebbe essere la loro relazione con la disregolazione emozionale: la grandiosità narcisistica, in certi casi, sembrerebbe avere un ruolo nell’attenuare i vissuti ansiosi anticipatori rispetto a situazioni di potenziale rifiuto, coerentemente con l’idea presente in letteratura che gli stati grandiosi possano servire da fattori di protezione. Al contrario, il narcisismo vulnerabile risulterebbe fortemente correlato ad elementi di affettività negativa, che risultano essere elementi fondamentali di molti disturbi di personalità. Un altro costrutto personologico di grande rilievo è il perfezionismo, definito come la tendenza a fissare degli obiettivi eccessivamente elevati ed irrealistici e comportarsi in maniera tale da raggiungerli. In letteratura, questo costrutto viene considerato un fattore transdiagnostico, implicato nello sviluppo e nel mantenimento di diverse psicopatologie, anche in popolazioni non cliniche. Il presente studio ha indagato la relazione tra tratti di personalità del narcisismo grandioso, perfezionismo rigido e disregolazione emozionale, all’interno della popolazione generale italiana. La ricerca ha previsto la compilazione di alcuni questionari self-report in formato digitale: la Difficulties in Emotion Regulation Scale Short Form (DERS-SF), dedicata alla valutazione di sei dimensioni della disregolazione emozionale, e il Personality Inventory for DSM-5 Short Form (PID-5-SF) per la misurazione dei tratti narcisistici di personalità - Grandiosità e Ricerca di Attenzione - e del perfezionismo rigido. I risultati non hanno evidenziato una relazione statisticamente significativa tra i livelli dei tratti di narcisismo grandioso e la regolazione emozionale, in linea con precedenti studi condotti su campioni non clinici. È invece emersa un’associazione positiva tra Perfezionismo rigido e difficoltà di regolazione emozionale, confermando così il ruolo transdiagnostico del Perfezionismo. L’analisi delle interazioni tra i tre tratti di personalità ha inoltre suggerito che Grandiosità e Ricerca di Attenzione, pur non esercitando direttamente una funzione protettiva, potrebbero modulare l’impatto negativo del Perfezionismo sulla disregolazione emozionale. Questi risultati sottolineano l’importanza di considerare il perfezionismo rigido come target prioritario negli interventi di prevenzione e trattamento della disregolazione emozionale. Inoltre, interventi mirati a potenziare l’autostima e la percezione di autoefficacia potrebbero contribuire a migliorare la capacità di regolare le emozioni. Infine, in linea con una prospettiva dimensionale della personalità, i risultati sottolineano l’importanza di una valutazione completa e dimensionale dei tratti di personalità, poiché le loro interazioni potrebbero influenzare significativamente i processi di regolazione emozionale.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/96220