La psicologia femminista nasce in concomitanza alle mobilitazioni per i diritti civili che caratterizzarono gli anni Settanta, con l'obiettivo non solo di recuperare gli apporti a questa disciplina da parte di donne, ma anche di analizzare criticamente le teorie già ivi consolidate per sottolineare eventuali stereotipi e pregiudizi sessisti intrinseci ed aiutare gli individui a sviluppare una sensibilità in tal senso, sia in ambito di ricerca che nella pratica terapeutica (Eagly et al., 2012; Rutherford & Pettit, 2015). Da allora, diversi sono le teorie, i modelli e gli strumenti che sono stati elaborati seguendo questo quadro teorico, fino ad includere anche elementi attinenti al campo più ampio degli studi di genere (es. la matrice eterosessuale e la performatività di genere di Butler), che hanno aiutato a renderla ancora più inclusiva. La presente tesi inizia analizzando la relazione tra psicologia e femminismo, per poi continuare con una rassegna dei paradigmi, delle caratteristiche e dei metodi principali nel campo della psicologia transfemminista e queer, e si conclude con le possibili applicazioni in ambito individuale e di comunità, le limitazioni e le implicazioni per il futuro.
Verso una psicologia transfemminista e queer: nozioni e strumenti per una pratica orientata al benessere psicologico globale.
NISO, ANGELA
2024/2025
Abstract
La psicologia femminista nasce in concomitanza alle mobilitazioni per i diritti civili che caratterizzarono gli anni Settanta, con l'obiettivo non solo di recuperare gli apporti a questa disciplina da parte di donne, ma anche di analizzare criticamente le teorie già ivi consolidate per sottolineare eventuali stereotipi e pregiudizi sessisti intrinseci ed aiutare gli individui a sviluppare una sensibilità in tal senso, sia in ambito di ricerca che nella pratica terapeutica (Eagly et al., 2012; Rutherford & Pettit, 2015). Da allora, diversi sono le teorie, i modelli e gli strumenti che sono stati elaborati seguendo questo quadro teorico, fino ad includere anche elementi attinenti al campo più ampio degli studi di genere (es. la matrice eterosessuale e la performatività di genere di Butler), che hanno aiutato a renderla ancora più inclusiva. La presente tesi inizia analizzando la relazione tra psicologia e femminismo, per poi continuare con una rassegna dei paradigmi, delle caratteristiche e dei metodi principali nel campo della psicologia transfemminista e queer, e si conclude con le possibili applicazioni in ambito individuale e di comunità, le limitazioni e le implicazioni per il futuro.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/96271