This thesis explores the use of the Theatre of the Oppressed as a tool for Participatory Action Research within a public housing context in Padua. The intervention, carried out in the "Quadrilatero" of the Portello neighborhood, aimed to strengthen social cohesion, foster more inclusive relationships among residents, and activate collaborative community dynamics oriented toward improving living conditions and enhancing local resources. Through interviews, focus groups, collective meetings, and two Forum Theatres, pathways of expression, critical reflection, and conflict transformation were initiated, facilitating the active engagement of community members. The project contributed to promoting both individual and collective empowerment, reinforcing a sense of belonging, and encouraging participation in shared practices. The Theatre of the Oppressed proved to be an effective means of supporting transformative processes and generating new forms of dialogue within the housing context.

La presente tesi esplora l'utilizzo del Teatro dell’Oppresso come strumento di Ricerca-Azione Partecipata in un contesto di edilizia residenziale pubblica a Padova. L’intervento, condotto nel “Quadrilatero" del quartiere Portello, ha perseguito l’obiettivo di rafforzare la coesione sociale, favorire relazioni più inclusive tra gli abitanti e attivare dinamiche comunitarie collaborative, orientate al miglioramento delle condizioni di vita e alla valorizzazione delle risorse locali. Attraverso interviste, focus group, incontri collettivi e due spettacoli di Teatro Forum, sono stati avviati percorsi di espressione, riflessione critica e trasformazione dei conflitti, che hanno facilitato il coinvolgimento attivo dei residenti. Il progetto ha contribuito a promuovere l’empowerment individuale e collettivo, a consolidare il senso di appartenenza e a incentivare la partecipazione a pratiche condivise. Il Teatro dell’Oppresso si è rivelato un dispositivo efficace per sostenere processi trasformativi e generare nuove forme di dialogo all'interno del contesto abitativo.

“RI-ABITARE IL QUADRILATERO” Il Teatro dell’Oppresso come strumento di Ricerca-Azione Partecipata in un contesto di Edilizia Residenziale Pubblica

PANEALBO, CHIARA
2024/2025

Abstract

This thesis explores the use of the Theatre of the Oppressed as a tool for Participatory Action Research within a public housing context in Padua. The intervention, carried out in the "Quadrilatero" of the Portello neighborhood, aimed to strengthen social cohesion, foster more inclusive relationships among residents, and activate collaborative community dynamics oriented toward improving living conditions and enhancing local resources. Through interviews, focus groups, collective meetings, and two Forum Theatres, pathways of expression, critical reflection, and conflict transformation were initiated, facilitating the active engagement of community members. The project contributed to promoting both individual and collective empowerment, reinforcing a sense of belonging, and encouraging participation in shared practices. The Theatre of the Oppressed proved to be an effective means of supporting transformative processes and generating new forms of dialogue within the housing context.
2024
“RE-INHABITING THE QUADRILATERO” The Theatre of the Oppressed as a tool for Participatory Action Research in a Public Housing context
La presente tesi esplora l'utilizzo del Teatro dell’Oppresso come strumento di Ricerca-Azione Partecipata in un contesto di edilizia residenziale pubblica a Padova. L’intervento, condotto nel “Quadrilatero" del quartiere Portello, ha perseguito l’obiettivo di rafforzare la coesione sociale, favorire relazioni più inclusive tra gli abitanti e attivare dinamiche comunitarie collaborative, orientate al miglioramento delle condizioni di vita e alla valorizzazione delle risorse locali. Attraverso interviste, focus group, incontri collettivi e due spettacoli di Teatro Forum, sono stati avviati percorsi di espressione, riflessione critica e trasformazione dei conflitti, che hanno facilitato il coinvolgimento attivo dei residenti. Il progetto ha contribuito a promuovere l’empowerment individuale e collettivo, a consolidare il senso di appartenenza e a incentivare la partecipazione a pratiche condivise. Il Teatro dell’Oppresso si è rivelato un dispositivo efficace per sostenere processi trasformativi e generare nuove forme di dialogo all'interno del contesto abitativo.
Ricerca-Azione
Teatro dell'Oppresso
Contesto abitativo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/96272