Amore e dipendenza nell’era del sé: la società occidentale come contesto di vulnerabilità relazionale

L’elaborato indaga la dipendenza affettiva come fenomeno al confine tra amore sano e patologico, con l’obiettivo di approfondire il ruolo di alcuni fattori individuali e delle dinamiche socio-culturali della società occidentale contemporanea nel suo instaurarsi e mantenersi. Lo studio è stato condotto attraverso un’analisi della letteratura scientifica disponibile, al fine di integrare prospettive psicologiche e socio-culturali. A livello individuale, vengono prese in esame vulnerabilità quali stili di attaccamento insicuri, bassa autostima, solitudine emotiva, disregolazione emotiva e distorsioni cognitive, che possono predisporre a legami disfunzionali e totalizzanti. Parallelamente, l’attenzione si concentra sul contesto attuale, caratterizzato da instabilità relazionale, individualismo performativo, consumismo affettivo e crescente solitudine, elementi che amplificano tali fragilità e ne favoriscono la persistenza. L’elaborato mostra come la dipendenza affettiva non possa essere interpretata unicamente in termini clinici, ma come il risultato di una complessa interazione tra vulnerabilità personali e trasformazioni storiche e culturali. In questa prospettiva, la dipendenza affettiva rappresenta non solo una condizione psicologica, ma anche un sintomo del contesto sociale contemporaneo. La ricerca intende offrire un contributo alla comprensione del fenomeno, sottolineando la necessità di approcci clinici e psicoeducativi che tengano conto sia della dimensione individuale che di quella culturale.