La valutazione delle competenze tecnico-professionali nel Corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva: proposta di una prova certificativa per l'esame di tirocinio del secondo e terzo anno.

Background. The internship assessment is a crucial stage in the Degree Program (CdL) in Neuro and Psychomotor Therapy of Developmental Age (TNPEE), as it is where the achievement of technical and professional competencies is certified. Current assessment methods, based on observation checklists and oral discussion of written assignments, present limitations in reliably documenting competencies for certification purposes, according to clear and common criteria. Objective. This thesis aims to design and test a certification assessment for the internship examinations in the second and third years of the programme, with the intention of making the evaluation more consistent with learning objectives and more effective in certifying expected competencies, which is in line with recommendations from international literature. Materials and methods. The methodological process included: a comparative analysis of assessment methods adopted in other health professions programs; the operationalization of the learning objectives of the TNPEE Degree Program; the definition of an assessment format, identified as a semi-structured written test based on a clinical case and articulated through open-ended questions; the development of a blueprint, the rubric with graduated descriptors, and the assessment grid; review by tutors and faculty; and pilot implementation with students, collecting feedback through quantitative and qualitative questionnaires. Results. The analysis of degree programs revealed heterogeneity in internship assessment methods, with some attempts to introduce more structured tools, authentic forms of assessment, and multimodal models. A semi-structured written test, based on a clinical case with open-ended questions, was developed. Feedback from tutors and students confirmed good content validity and positive educational impact; the revision with tutors also clarified terminological ambiguities and sufficiency thresholds. Nevertheless, some challenges were reported, including students' time management and the limited familiarity of second-year students with certain assessment tools. Discussion. The findings confirm the compatibility of the test with quality criteria recognized in the literature, particularly content validity, transparency of assessment criteria, and educational impact, suggesting its integration within a multimodal assessment system. Inter-rater and statistical reliability, however, remain to be consolidated. Conclusion. This work contributes to the development of internship assessment systems by proposing an innovative, replicable, and progressively refinable model that aims to more reliably certify students’ technical and professional competences and support the quality of training in preparation for professional practice.

Background. L’esame di tirocinio rappresenta un momento cruciale nel percorso formativo del Corso di Laurea (CdL) in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE), per certificare il raggiungimento delle competenze tecnico-professionali. Le attuali modalità valutative, basate su schede di osservazione e discussione orale di elaborati scritti, mostrano criticità nel documentare in modo affidabile le competenze in chiave certificativa, secondo criteri condivisi. Obiettivo. La tesi si propone di progettare e sperimentare una prova certificativa, da svolgere in presenza in occasione dell’esame di tirocinio del secondo e del terzo anno, al fine di rendere la valutazione più aderente agli obiettivi formativi e più efficace nel certificare le competenze attese, secondo le raccomandazioni della letteratura internazionale. Materiali e metodi. Il percorso metodologico ha previsto: l’analisi comparativa delle modalità di valutazione adottate in altri Corsi di Laurea delle professioni sanitarie; l’operazionalizzazione degli obiettivi formativi del CdL in TNPEE; la definizione della tipologia di prova, individuata in una prova scritta semistrutturata, a partire da un caso clinico e articolata attraverso domande aperte; la realizzazione del blueprint (struttura) della prova, della griglia di valutazione e dei descrittori graduati; la revisione da parte di tutor e docenti; la sperimentazione con gli studenti, con raccolta di feedback tramite questionari quantitativi e qualitativi. Risultati. L’analisi dei CdL ha evidenziato eterogeneità nelle modalità di valutazione del tirocinio, con alcuni tentativi di introdurre strumenti più strutturati, prove autentiche e modelli multimodali. È stata realizzata una prova scritta semistrutturata su caso clinico con domande aperte. I feedback di tutor e studenti hanno confermato buona validità di contenuto e impatto educativo; la revisione con i tutor ha chiarito ambiguità terminologiche e livelli di sufficienza. Sono state tuttavia segnalate criticità, tra cui la gestione del tempo da parte degli studenti e la limitata familiarità degli studenti del secondo anno con alcuni strumenti valutativi. Discussione. I risultati confermano la coerenza della prova con i criteri di qualità riconosciuti in letteratura, in particolare validità di contenuto, trasparenza e impatto educativo, suggerendone l’integrazione in un sistema di valutazione multimodale. L’affidabilità inter-valutatore e statistica rimangono da consolidare. Conclusioni. Il lavoro offre un contributo all’evoluzione dei sistemi di valutazione del tirocinio, proponendo un modello innovativo, replicabile e progressivamente perfezionabile, capace di certificare con maggiore attendibilità le competenze tecnico-professionali degli studenti e di sostenere la qualità della formazione in vista dell’esercizio professionale.