Introduzione Il monitoraggio neurofisiologico intraoperatorio (IOM) è una tecnica che trova principale applicazione in neurochirurgia, chirurgia vascolare e cardiochirurgia. Ogni monitoraggio viene predisposto “ad hoc” in base alla sede della lesione e al tipo di approccio chirurgico. Scopo dello studio Lo scopo di questo studio, effettuato su un ridotto numero di pazienti (32), è quello di testare in primis la fattibilità delle tecniche di monitoraggio/mappaggio della via visiva, verificando inoltre la loro attendibilità valutandone retrospettivamente la sensibilità e la specificità sulla base dell’outcome visivo post-operatorio dei pazienti. Materiali e metodi Lo studio è stato condotto su un campione di 32 pazienti sottoposti ad intervento neurochirurgico di asportazione di lesioni coinvolgenti aree visive, nel periodo tra novembre 2021 e settembre 2025. Per ogni paziente è stata valutata la correlazione tra le modificazioni del F-PEV intraoperatorio e l’outcome visivo post operatorio. In 8 casi è stato effettuato anche il mappaggio delle radiazioni ottiche. Risultati e conclusioni I risultati di questo studio sembrano suggerire che i F-VEP intraoperatori rappresentano una metodica applicabile e caratterizzata da buona attendibilità, in particolare per quanto riguarda la specificità e il VPP, mentre sono necessarie ulteriori indagini per chiarire la loro utilità nel prevenire il danno iatrogeno. Tutti i pazienti hanno firmato il consenso informato all’intervento chirurgico e contestualmente anche al monitoraggio/mappaggio neurofisiologico. Non è stata invece richiesta l’approvazione da parte del comitato etico poiché le metodiche neurofisiologiche utilizzate non hanno alterato la normale prassi chirurgica.
MONITORAGGIO E MAPPAGGIO NEUROFISIOLOGICO INTRAOPERATORIO DELLA VIA VISIVA IN PAZIENTI CON LESIONI CEREBRALI: ANALISI DELLA CASISTICA DELL' ULSS 8 BERICA
BORTOLASO, ELISA
2024/2025
Abstract
Introduzione Il monitoraggio neurofisiologico intraoperatorio (IOM) è una tecnica che trova principale applicazione in neurochirurgia, chirurgia vascolare e cardiochirurgia. Ogni monitoraggio viene predisposto “ad hoc” in base alla sede della lesione e al tipo di approccio chirurgico. Scopo dello studio Lo scopo di questo studio, effettuato su un ridotto numero di pazienti (32), è quello di testare in primis la fattibilità delle tecniche di monitoraggio/mappaggio della via visiva, verificando inoltre la loro attendibilità valutandone retrospettivamente la sensibilità e la specificità sulla base dell’outcome visivo post-operatorio dei pazienti. Materiali e metodi Lo studio è stato condotto su un campione di 32 pazienti sottoposti ad intervento neurochirurgico di asportazione di lesioni coinvolgenti aree visive, nel periodo tra novembre 2021 e settembre 2025. Per ogni paziente è stata valutata la correlazione tra le modificazioni del F-PEV intraoperatorio e l’outcome visivo post operatorio. In 8 casi è stato effettuato anche il mappaggio delle radiazioni ottiche. Risultati e conclusioni I risultati di questo studio sembrano suggerire che i F-VEP intraoperatori rappresentano una metodica applicabile e caratterizzata da buona attendibilità, in particolare per quanto riguarda la specificità e il VPP, mentre sono necessarie ulteriori indagini per chiarire la loro utilità nel prevenire il danno iatrogeno. Tutti i pazienti hanno firmato il consenso informato all’intervento chirurgico e contestualmente anche al monitoraggio/mappaggio neurofisiologico. Non è stata invece richiesta l’approvazione da parte del comitato etico poiché le metodiche neurofisiologiche utilizzate non hanno alterato la normale prassi chirurgica.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/96609