ABSTRACT Introduzione: i VEMPs, vestibular evoked myogenic potentials, sono potenziali evocati che studiano il sistema vestibolare, in particolare i cervical VEMPs valutano la funzione del sacculo e la parte inferiore del tronco encefalico; invece, gli ocular VEMPs valutano l’utricolo e la parte superiore del tronco encefalico. Alcuni studi suggeriscono che nella malattia di Parkinson la degenerazione neuronale inizia proprio dal tronco-encefalo, causando sintomi motori e non, come l’instabilità posturale. Questo studio si pone come obiettivo quello di stabilire i valori normativi e di valutare i VEMPs in un gruppo di pazienti affetti da malattia di Parkinson. Materiali e metodi: 15 soggetti sani e 16 pazienti con malattia di Parkinson sono stati reclutati nello studio. Ad entrambi i gruppi sono stati somministrati entrambi i test, oVEMPs e cVEMPs nelle stesse condizioni. Sono stati quindi analizzati i valori della latenza e dell’ampiezza delle varie componenti dei potenziali e confrontati tra i due gruppi. I Pazienti con Parkinson sono stati sottoposti a due scale di valutazione: NMSS e UPDRS, di quest’ultima sono state prese in considerazione più specificatamente la parte di instabilità posturale e della postura.
Studio dei potenziali evocati miogenici vestibolari (VEMPs) nei pazienti con malattia di Parkinson e soggetti sani
RODIGHIERO, MARTINA
2024/2025
Abstract
ABSTRACT Introduzione: i VEMPs, vestibular evoked myogenic potentials, sono potenziali evocati che studiano il sistema vestibolare, in particolare i cervical VEMPs valutano la funzione del sacculo e la parte inferiore del tronco encefalico; invece, gli ocular VEMPs valutano l’utricolo e la parte superiore del tronco encefalico. Alcuni studi suggeriscono che nella malattia di Parkinson la degenerazione neuronale inizia proprio dal tronco-encefalo, causando sintomi motori e non, come l’instabilità posturale. Questo studio si pone come obiettivo quello di stabilire i valori normativi e di valutare i VEMPs in un gruppo di pazienti affetti da malattia di Parkinson. Materiali e metodi: 15 soggetti sani e 16 pazienti con malattia di Parkinson sono stati reclutati nello studio. Ad entrambi i gruppi sono stati somministrati entrambi i test, oVEMPs e cVEMPs nelle stesse condizioni. Sono stati quindi analizzati i valori della latenza e dell’ampiezza delle varie componenti dei potenziali e confrontati tra i due gruppi. I Pazienti con Parkinson sono stati sottoposti a due scale di valutazione: NMSS e UPDRS, di quest’ultima sono state prese in considerazione più specificatamente la parte di instabilità posturale e della postura.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/96613