Il tremore essenziale è uno dei più comuni disturbi del movimento dell’adulto. Viene definito come un tremore d'azione isolato presente agli arti superiori bilateralmente per almeno tre anni. L’obiettivo dello studio è la valutazione dell’efficacia della stimolazione cerebrale transcranica a corrente alternata con focus sul cervelletto in pazienti affetti da Tremore Essenziale, si è cercato di intuire se una o più frequenze fossero in grado di attenuare il tremore. Per lo studio sono stati reclutati 18 pazienti presso il Dipartimento di Neuroscienze della Clinica Neurologica dell’Ospedale Universitario di Padova. La tACS è stata somministrata mediante un dispositivo BrainSTM, utilizzando spugne racchiudenti due elettrodi collegati allo stimolatore. Durante la videoregistrazione sono stati esaminati gli arti superiori in 3 condizioni diverse: a riposo, posturale e cinetico. I risultati possono fornire informazioni per una più approfondita comprensione del ruolo dell’attività oscillatoria cerebellare nei più comuni disturbi del movimento. Infine, possono essere considerati un principio per progettare nuovi protocolli di neuromodulazione non invasivi e a basso costo basati sulla tACS, con possibili finalità terapeutiche nei pazienti con disturbi del movimento.
Valutazione dell'efficacia della stimolazione transcranica a corrente alternata cerebellare in pazienti affetti da tremore essenziale
TERRANOVA, CRISTINA
2024/2025
Abstract
Il tremore essenziale è uno dei più comuni disturbi del movimento dell’adulto. Viene definito come un tremore d'azione isolato presente agli arti superiori bilateralmente per almeno tre anni. L’obiettivo dello studio è la valutazione dell’efficacia della stimolazione cerebrale transcranica a corrente alternata con focus sul cervelletto in pazienti affetti da Tremore Essenziale, si è cercato di intuire se una o più frequenze fossero in grado di attenuare il tremore. Per lo studio sono stati reclutati 18 pazienti presso il Dipartimento di Neuroscienze della Clinica Neurologica dell’Ospedale Universitario di Padova. La tACS è stata somministrata mediante un dispositivo BrainSTM, utilizzando spugne racchiudenti due elettrodi collegati allo stimolatore. Durante la videoregistrazione sono stati esaminati gli arti superiori in 3 condizioni diverse: a riposo, posturale e cinetico. I risultati possono fornire informazioni per una più approfondita comprensione del ruolo dell’attività oscillatoria cerebellare nei più comuni disturbi del movimento. Infine, possono essere considerati un principio per progettare nuovi protocolli di neuromodulazione non invasivi e a basso costo basati sulla tACS, con possibili finalità terapeutiche nei pazienti con disturbi del movimento.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/96616