Negli ultimi decenni, la letteratura scientifica ha approfondito il ruolo della genitorialità e della relazione precoce madre-bambino nello sviluppo e nel benessere infantile. Tra le condizioni che possono compromettere la qualità delle cure e delle interazioni diadiche precoci, il Disturbo da Uso di Sostanze (DUS) materno rappresenta un importante fattore di rischio. L’abuso di sostanze, infatti, comporta conseguenze negative sia sulla salute fisica del bambino sia sulla qualità della relazione madre-figlio. In presenza di DUS, ulteriori vulnerabilità individuali possono compromettere ulteriormente il funzionamento del ruolo genitoriale, influenzando negativamente lo sviluppo del bambino. In un’ottica esplorativa, il presente elaborato indaga la co-occorrenza del DUS e dell’alessitimia nella madre, valutandone l’impatto sulla qualità della relazione madre-bambino. Lo studio ha impiegato due strumenti di valutazione: le Emotional Availability Scales (EAS), per misurare la qualità delle interazioni madre-bambino, e la Toronto Alexithymia Scale (TAS-20), per rilevare i livelli di alessitimia. Il primo capitolo offre una panoramica teorica sulla funzione genitoriale, con particolare attenzione al DUS e alla complessa interazione tra questi costrutti. Il secondo capitolo introduce il concetto di alessitimia e il suo potenziale impatto sui comportamenti di parenting e sulle interazioni madre-bambino, evidenziando come tale tratto sia frequentemente riscontrato in presenza di DUS. Il terzo capitolo presenta il progetto di ricerca, descrivendo gli obiettivi, il campione, la procedura adottata e gli strumenti utilizzati. Infine, il quarto e il quinto capitolo espongono e discutono i risultati emersi, i limiti dello studio e le possibili implicazioni per future ricerche.
Il ruolo dell’Alessitimia e del Disturbo da Uso di Sostanze nella relazione madre-bambino
MAGGI, GAIA
2024/2025
Abstract
Negli ultimi decenni, la letteratura scientifica ha approfondito il ruolo della genitorialità e della relazione precoce madre-bambino nello sviluppo e nel benessere infantile. Tra le condizioni che possono compromettere la qualità delle cure e delle interazioni diadiche precoci, il Disturbo da Uso di Sostanze (DUS) materno rappresenta un importante fattore di rischio. L’abuso di sostanze, infatti, comporta conseguenze negative sia sulla salute fisica del bambino sia sulla qualità della relazione madre-figlio. In presenza di DUS, ulteriori vulnerabilità individuali possono compromettere ulteriormente il funzionamento del ruolo genitoriale, influenzando negativamente lo sviluppo del bambino. In un’ottica esplorativa, il presente elaborato indaga la co-occorrenza del DUS e dell’alessitimia nella madre, valutandone l’impatto sulla qualità della relazione madre-bambino. Lo studio ha impiegato due strumenti di valutazione: le Emotional Availability Scales (EAS), per misurare la qualità delle interazioni madre-bambino, e la Toronto Alexithymia Scale (TAS-20), per rilevare i livelli di alessitimia. Il primo capitolo offre una panoramica teorica sulla funzione genitoriale, con particolare attenzione al DUS e alla complessa interazione tra questi costrutti. Il secondo capitolo introduce il concetto di alessitimia e il suo potenziale impatto sui comportamenti di parenting e sulle interazioni madre-bambino, evidenziando come tale tratto sia frequentemente riscontrato in presenza di DUS. Il terzo capitolo presenta il progetto di ricerca, descrivendo gli obiettivi, il campione, la procedura adottata e gli strumenti utilizzati. Infine, il quarto e il quinto capitolo espongono e discutono i risultati emersi, i limiti dello studio e le possibili implicazioni per future ricerche.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/96730