INTRODUZIONE: Il Diabete Mellito Tipo 1 è una malattia cronica che colpisce a livello globale 1,81 milioni di bambini e adolescenti, i quali trascorrono gran parte del tempo a scuola. La gestione della patologia ricade inevitabilmente sugli insegnanti, soprattutto in caso di emergenze. Tuttavia, spesso mancano formazione adeguata e strumenti operativi. Lo studio mira a valutare conoscenze e percezioni degli insegnanti sulla gestione del Diabete tipo 1. MATERIALI E METODI: Lo studio ha adottato un approccio misto. Sono stati coinvolti 142 insegnanti tramite un questionario online, analizzato con test statistici come il Chi-quadro e il Rischio Relativo. La parte qualitativa ha incluso due focus group, con insegnanti e genitori di bambini con DMT1. L'analisi è stata condotta secondo la metodologia della Constructivist Grounded Theory. ANALISI E DISCUSSIONE: Le percezioni degli insegnanti hanno rivelato che il campione percepisce insufficiente per il 77,5% le proprie conoscenze e per l'83,8% la propria gestione del DMT1. Gli ambiti percepiti come più critici sono l’utilizzo del glucagone (83,1%) e delle tecnologie (78,9%). Il 59,2% non ha mai ricevuto formazione specifica, ma il 93,7% si dichiara favorevole a essere formato. L'esperienza diretta ha conferito una maggiore sicurezza percepita rispetto alla sola formazione teorica. Inoltre, oltre il 90% degli insegnanti ritiene fondamentale predisporre protocolli di emergenza e fornire più informazioni per migliorare l’integrazione scolastica. L'analisi qualitativa ha definito la sicurezza come un equilibrio precario, relazionale e negoziato, costruito quotidianamente dall’impegno di docenti e famiglie per sopperire alla mancanza di procedure istituzionali, evidenziando un forte senso di vulnerabilità e la necessità di una rete di supporto integrata. CONCLUSIONE: I docenti hanno espresso il bisogno di una formazione personalizzata a livello teorico, pratico e psicologico. Questi risultati confermano la presenza di carenti conoscenze e competenze, sottolineando la necessità di una rete integrata per superare la condizione di "sensibilità presente, ma supporto assente", affinché la gestione della patologia non sia lasciata all'impegno del singolo docente.
Studio Trasversale sulla conoscenza e sulla propensione alla gestione del Diabete mellito di tipo 1 a scuola
BORDIGNON, VALENTINA
2024/2025
Abstract
INTRODUZIONE: Il Diabete Mellito Tipo 1 è una malattia cronica che colpisce a livello globale 1,81 milioni di bambini e adolescenti, i quali trascorrono gran parte del tempo a scuola. La gestione della patologia ricade inevitabilmente sugli insegnanti, soprattutto in caso di emergenze. Tuttavia, spesso mancano formazione adeguata e strumenti operativi. Lo studio mira a valutare conoscenze e percezioni degli insegnanti sulla gestione del Diabete tipo 1. MATERIALI E METODI: Lo studio ha adottato un approccio misto. Sono stati coinvolti 142 insegnanti tramite un questionario online, analizzato con test statistici come il Chi-quadro e il Rischio Relativo. La parte qualitativa ha incluso due focus group, con insegnanti e genitori di bambini con DMT1. L'analisi è stata condotta secondo la metodologia della Constructivist Grounded Theory. ANALISI E DISCUSSIONE: Le percezioni degli insegnanti hanno rivelato che il campione percepisce insufficiente per il 77,5% le proprie conoscenze e per l'83,8% la propria gestione del DMT1. Gli ambiti percepiti come più critici sono l’utilizzo del glucagone (83,1%) e delle tecnologie (78,9%). Il 59,2% non ha mai ricevuto formazione specifica, ma il 93,7% si dichiara favorevole a essere formato. L'esperienza diretta ha conferito una maggiore sicurezza percepita rispetto alla sola formazione teorica. Inoltre, oltre il 90% degli insegnanti ritiene fondamentale predisporre protocolli di emergenza e fornire più informazioni per migliorare l’integrazione scolastica. L'analisi qualitativa ha definito la sicurezza come un equilibrio precario, relazionale e negoziato, costruito quotidianamente dall’impegno di docenti e famiglie per sopperire alla mancanza di procedure istituzionali, evidenziando un forte senso di vulnerabilità e la necessità di una rete di supporto integrata. CONCLUSIONE: I docenti hanno espresso il bisogno di una formazione personalizzata a livello teorico, pratico e psicologico. Questi risultati confermano la presenza di carenti conoscenze e competenze, sottolineando la necessità di una rete integrata per superare la condizione di "sensibilità presente, ma supporto assente", affinché la gestione della patologia non sia lasciata all'impegno del singolo docente.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/96867