Ruolo dei famigliari nel trattamento delle sindromi bipolari: una revisione della letteratura

Introduction: Bipolar disorder is a chronic, recurrent, and severe psychiatric illness characterized by episodes of mania and depression, significantly interfering with the patient’s life and the quality of life of their family. Family involvement through psychoeducation and structured interventions such as Family-Focused Therapy (FFT) is considered an essential factor in achieving symptom stability and psychosocial recovery. There is strong evidence that the active involvement of caregivers linearly increases the likelihood of successful relapse prevention, improves treatment adherence, and reduces both emotional and caregiving burden. Objective: To conduct a critical review of the scientific literature from the past decade on family psychoeducational interventions and FFT in patients with bipolar disorder and their caregivers, assessing their effectiveness in reducing relapses, improving psychosocial functioning, and decreasing family burden. Materials and Methods: A literature search was conducted using PubMed, CINAHL, and Scopus databases. Studies published in English or Italian over the past 10 years were included, involving adult and adolescent patients with bipolar disorder type I or II and their families. Thirteen (13) studies were selected. The qualitative analysis focused on study design, variables examined, and clinical or psychosocial outcomes. Results: The reviewed studies showed that family psychoeducation and FFT have a marked effect on illness awareness, coping skills, and family communication. These interventions reduce caregiver burden, enhance family cohesion, and are associated with fewer relapses and hospitalizations, as well as longer periods of symptom remission. Innovative programs integrating digital technologies and telemedicine are now recognized for their role in maintaining continuity of care. Conclusions: The active role of the family in the treatment of bipolar disorder is fundamental within an integrated therapeutic approach. Pharmacotherapy combined with family psychoeducation improves the course and outcomes of treatment, as well as quality of life and interpersonal relationships. Despite ongoing methodological limitations related to heterogeneity in protocols and small sample sizes, sufficient evidence supports that psychoeducation and FFT should be systematically implemented in clinical practice, following a bio-psycho-social approach centered on the person and/or their family context. Keywords: “Bipolar Disorder,” “Family Psychoeducation,” “Family-Focused Therapy,” “Relapse Prevention,” “Caregiver Burden.”

Introduzione: Il disturbo bipolare è una malattia psichiatrica cronica, ricorrente e grave che si presenta con episodi di mania e depressione, interferendo significativamente nella vita del paziente e nella qualità della vita della sua famiglia. Il coinvolgimento della famiglia sotto forma di psicoeducazione e interventi strutturati come la Family-Focused Therapy (FFT) è considerato un fattore essenziale per raggiungere stabilità dei sintomi e il recupero psicosociale. Esistono ampie evidenze che il coinvolgimento attivo dei caregiver aumenta linearmente la probabilità di successo nella prevenzione delle ricadute, migliora l'aderenza terapeutica e riduce sia il carico emotivo che di cura. Obiettivo: Effettuare una lettura critica della produzione scientifica dell'ultimo decennio sugli interventi familiari psicoeducativi e FFT nei pazienti con disturbo bipolare e i loro caregiver, valutandone l'efficacia nel ridurre le ricadute, migliorare il funzionamento psicosociale e ridurre il carico familiare. Materiali e Metodi: È stata effettuata una ricerca bibliografica su PubMed, CINAHL e Scopus. Sono stati inclusi studi pubblicati in lingua inglese o italiana negli ultimi 10 anni con pazienti adulti e adolescenti affetti da disturbo bipolare di tipo I o II e le loro famiglie. Sono stati selezionati tredici (13) studi. L'analisi qualitativa si è concentrata sul design dello studio, le variabili analizzate e gli esiti clinici o psicosociali. Risultati: Gli articoli esaminati hanno mostrato che la psicoeducazione familiare e la FFT hanno un marcato effetto sulla consapevolezza della malattia, le abilità di coping e la comunicazione familiare. Tali interventi riducono il carico del caregiver, migliorano la coesione familiare e sono associati a una riduzione delle ricadute e dei ricoveri ospedalieri, nonché a una maggiore durata di periodi senza episodi. Programmi innovativi che integrano tecnologie digitali e telemedicina sono ora riconosciuti per il ruolo che possono svolgere nel mantenere la continuità delle cure. Conclusioni: Il ruolo attivo della famiglia nel trattamento del disturbo bipolare è fondamentale all'interno di una terapia integrata. La farmacoterapia combinata con la psicoeducazione familiare migliora il decorso e gli esiti del trattamento, la qualità della vita e la qualità delle relazioni. Nonostante le limitazioni metodologiche in corso legate alla diversità nei protocolli e alle dimensioni ristrette del campione, sufficienti evidenze portano a concludere che la psicoeducazione e la FFT dovrebbero essere sistematicamente impiegate nella pratica clinica, in un approccio bio-psico-sociale focalizzato sulla persona/individuo e/o sul suo contesto familiare. keywords: Per le ricerche sono state usate le seguenti keyword. “Bipolar Disorder”, “Family Psychoeducation”, “Family-Focused Therapy”, “Relapse Prevention” e “Caregiver Burden”.