Introduzione: La cura di sé comprende attività necessarie per la soddisfazione dei bisogni giornalieri, comunemente conosciuti come ADL cioè attività di vita quotidiana. Con deficit della cura di sé si intende lo stato in cui la persona ha una compromissione delle funzioni motorie o cognitive tali da provocare una diminuita capacità di svolgere le principali attività di cura di sé tra cui alimentarsi, eseguire bagno ed igiene personale, vestirsi, curare il proprio aspetto e usare il gabinetto. L'infermiere ha un ruolo fondamentale nell'assistere il paziente in queste pratiche. Obiettivo: L’obiettivo di questa revisione è quello di comparare il metodo tradizionale con acqua e sapone e il metodo senza acqua, per identificare quello supportato da maggiori evidenze scientifiche. Gli aspetti confrontati sono il benessere del paziente, il comfort percepito dallo stesso, rischio di ICA e LDP, costi e l’opinione degli operatori. Inoltre, ci si potrebbe domandare se in futuro la metodica senza acqua sostituirà completamente l’utilizzo dell’acqua nell’igiene completa a letto del paziente con deficit della cura di sé. Materiali e metodi: Sono state consultate le banche dati: PubMed, Cochrane Library, Cinahl, Google Scholar. Gli articoli incusi nella ricerca rispettavano i seguenti criteri: anno di pubblicazione dal 2015 al 2025 in lingua italiana e inglese. Sono stati considerati tutti i contesti di cura e tutte le età dei pazienti. Gli articoli individuati sono stati selezionati e analizzati attraverso il metodo PRISMA. Risultati: Inizialmente la ricerca si è focalizzata sull’individuazione di prodotti e metodi alternativi a quello tradizionale, con acqua e sapone, per l’igiene a letto per poi metterli a confronto ed individuare quello supportato dalle migliori evidenze scientifiche. Sono stati consultati 40 articoli e di questi ne sono stati inclusi nella ricerca 15. Discussione: In letteratura sono descritti diversi metodi alternativi a quello tradizionale con acqua e sapone per l’igiene del paziente con deficit della cura di sé. Metodiche alternative a quella tradizionale sono utilizzate in tutti i contesti di cura come ospedale, case di cura e a domicilio del paziente. Tali metodiche sono impiegate per l’igiene di bambini, adulti ed anziani sia in condizioni critiche che di stabilità. Prodotti senza risciacquo alternativi al metodo tradizionale sono per alcuni aspetti risultati migliori. Conclusione: Metodiche senza acqua sono alternative valide al metodo tradizionale, sarà necessario valutare e adeguare l’assistenza alle condizioni e alle preferenze del paziente. Saranno necessari ulteriori studi per valutare i prodotti senza risciacquo più idonei alle diverse età e diverse esigenze, con componenti chimiche sicure per la salute.
Evoluzione e futuro dell'igiene della persona con Deficit della Cura di Sé. Revisione della letteratura.
CAVALLIERE, DIANA
2024/2025
Abstract
Introduzione: La cura di sé comprende attività necessarie per la soddisfazione dei bisogni giornalieri, comunemente conosciuti come ADL cioè attività di vita quotidiana. Con deficit della cura di sé si intende lo stato in cui la persona ha una compromissione delle funzioni motorie o cognitive tali da provocare una diminuita capacità di svolgere le principali attività di cura di sé tra cui alimentarsi, eseguire bagno ed igiene personale, vestirsi, curare il proprio aspetto e usare il gabinetto. L'infermiere ha un ruolo fondamentale nell'assistere il paziente in queste pratiche. Obiettivo: L’obiettivo di questa revisione è quello di comparare il metodo tradizionale con acqua e sapone e il metodo senza acqua, per identificare quello supportato da maggiori evidenze scientifiche. Gli aspetti confrontati sono il benessere del paziente, il comfort percepito dallo stesso, rischio di ICA e LDP, costi e l’opinione degli operatori. Inoltre, ci si potrebbe domandare se in futuro la metodica senza acqua sostituirà completamente l’utilizzo dell’acqua nell’igiene completa a letto del paziente con deficit della cura di sé. Materiali e metodi: Sono state consultate le banche dati: PubMed, Cochrane Library, Cinahl, Google Scholar. Gli articoli incusi nella ricerca rispettavano i seguenti criteri: anno di pubblicazione dal 2015 al 2025 in lingua italiana e inglese. Sono stati considerati tutti i contesti di cura e tutte le età dei pazienti. Gli articoli individuati sono stati selezionati e analizzati attraverso il metodo PRISMA. Risultati: Inizialmente la ricerca si è focalizzata sull’individuazione di prodotti e metodi alternativi a quello tradizionale, con acqua e sapone, per l’igiene a letto per poi metterli a confronto ed individuare quello supportato dalle migliori evidenze scientifiche. Sono stati consultati 40 articoli e di questi ne sono stati inclusi nella ricerca 15. Discussione: In letteratura sono descritti diversi metodi alternativi a quello tradizionale con acqua e sapone per l’igiene del paziente con deficit della cura di sé. Metodiche alternative a quella tradizionale sono utilizzate in tutti i contesti di cura come ospedale, case di cura e a domicilio del paziente. Tali metodiche sono impiegate per l’igiene di bambini, adulti ed anziani sia in condizioni critiche che di stabilità. Prodotti senza risciacquo alternativi al metodo tradizionale sono per alcuni aspetti risultati migliori. Conclusione: Metodiche senza acqua sono alternative valide al metodo tradizionale, sarà necessario valutare e adeguare l’assistenza alle condizioni e alle preferenze del paziente. Saranno necessari ulteriori studi per valutare i prodotti senza risciacquo più idonei alle diverse età e diverse esigenze, con componenti chimiche sicure per la salute.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/97307