Triage represents the initial and essential step of the emergency care pathway, as it establishes clinical-assistance priorities based on the severity of conditions and risk stratification. In Italy, the 2019 State-Regions Agreement standardized the system to five priority codes and reinforced the central role of the triage nurse. In recent years, the advanced triage model has gained relevance: through specific training and shared protocols, nurses can initiate early diagnostic and therapeutic interventions. International evidence has shown that this approach reduces waiting times, improves risk assessment accuracy, and enhances perceived quality of care. The Veneto Region, with Regional Resolutions no. 1888/2015 and no. 1035/2019, formally regulated advanced triage by defining competencies, training requirements, and organizational protocols. Within this framework lies the experience of the Emergency Department of Rovigo (ULSS 5 Polesana), the focus of the present observational study, which aims to analyze operational procedures, process indicators, and organizational outcomes related to the implementation of advanced triage.

Il triage rappresenta il momento iniziale e imprescindibile del percorso assistenziale in Pronto Soccorso, poiché consente di stabilire una priorità clinico-assistenziale in base alla gravità delle condizioni e al rischio evolutivo. In Italia, con l’Accordo Stato-Regioni del 2019, il sistema è stato uniformato a cinque codici e l’infermiere triagista ha assunto un ruolo centrale. Negli ultimi anni si è affermato il modello di triage avanzato, che, attraverso specifica formazione e protocolli condivisi, permette all’infermiere di avviare precocemente alcuni interventi diagnostico-terapeutici. Evidenze internazionali hanno dimostrato che tale approccio riduce i tempi di attesa, migliora la stratificazione del rischio e accresce la qualità percepita delle cure. La Regione Veneto, con le DGR n. 1888/2015 e n. 1035/2019, ha disciplinato il triage avanzato, promuovendo l’adozione di procedure aziendali e percorsi formativi. In questo quadro si inserisce l’esperienza del Pronto Soccorso di Rovigo (ULSS 5 Polesana), oggetto del presente studio osservazionale, che intende analizzare modalità operative, indicatori di processo e ricadute organizzative di tale modello.

" Il metodo triage avanzato applicato nel pronto soccorso : studio osservazionale presso l' azienda ULSS 5 Polesana"

MASTROMATTEO, STEFANO
2024/2025

Abstract

Triage represents the initial and essential step of the emergency care pathway, as it establishes clinical-assistance priorities based on the severity of conditions and risk stratification. In Italy, the 2019 State-Regions Agreement standardized the system to five priority codes and reinforced the central role of the triage nurse. In recent years, the advanced triage model has gained relevance: through specific training and shared protocols, nurses can initiate early diagnostic and therapeutic interventions. International evidence has shown that this approach reduces waiting times, improves risk assessment accuracy, and enhances perceived quality of care. The Veneto Region, with Regional Resolutions no. 1888/2015 and no. 1035/2019, formally regulated advanced triage by defining competencies, training requirements, and organizational protocols. Within this framework lies the experience of the Emergency Department of Rovigo (ULSS 5 Polesana), the focus of the present observational study, which aims to analyze operational procedures, process indicators, and organizational outcomes related to the implementation of advanced triage.
2024
" The advanced triage method applied in the emergency department : an observational study at the ULSS 5 Polesana healthcare trust "
Il triage rappresenta il momento iniziale e imprescindibile del percorso assistenziale in Pronto Soccorso, poiché consente di stabilire una priorità clinico-assistenziale in base alla gravità delle condizioni e al rischio evolutivo. In Italia, con l’Accordo Stato-Regioni del 2019, il sistema è stato uniformato a cinque codici e l’infermiere triagista ha assunto un ruolo centrale. Negli ultimi anni si è affermato il modello di triage avanzato, che, attraverso specifica formazione e protocolli condivisi, permette all’infermiere di avviare precocemente alcuni interventi diagnostico-terapeutici. Evidenze internazionali hanno dimostrato che tale approccio riduce i tempi di attesa, migliora la stratificazione del rischio e accresce la qualità percepita delle cure. La Regione Veneto, con le DGR n. 1888/2015 e n. 1035/2019, ha disciplinato il triage avanzato, promuovendo l’adozione di procedure aziendali e percorsi formativi. In questo quadro si inserisce l’esperienza del Pronto Soccorso di Rovigo (ULSS 5 Polesana), oggetto del presente studio osservazionale, che intende analizzare modalità operative, indicatori di processo e ricadute organizzative di tale modello.
Triage
Triage avanzato
Overcrowding
Emergenza
Waiting times
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/97395