Introduzione: La sessualità rappresenta una componente fondamentale della salute e del benessere complessivo dell'individuo. Tuttavia, nell'ambito dell'assistenza sanitaria, e in particolare nel contesto onco-ematologico, questo aspetto cruciale della sfera personale viene spesso trascurato. Le profonde alterazioni fisiche, psicologiche e relazionali causate dalla malattia e dai trattamenti impattano significativamente sulla dimensione sessuale dei pazienti. Ciononostante, molti operatori sanitari si sentono impreparati ad affrontare e gestire tali tematiche, contribuendo a perpetuare un silenzio che mina una presa in carico olistica e centrata sulla persona. In questo scenario, l'approccio narrativo, mediante strumenti come il diario, offre agli infermieri un'opportunità unica di cogliere bisogni spesso inespressi, restituendo dignità alla sfera intima e personalizzando così la relazione di cura. Obiettivo: Lo scopo dello studio è quello di esplorare i vissuti circa la salute sessuale dei pazienti onco-ematologici adulti durante il percorso di cura, utilizzando il diario come strumento narrativo. Materiali e metodi: L’indagine ha coinvolto 10 pazienti adulti ed è stata sviluppata attraverso la somministrazione di uno stimolo narrativo ai soggetti seguiti dall’unità operativa di Ematologia (DH e degenze) dell’ospedale dell’Angelo – AULSS 3 Serenissima con lo scopo di esplorare il loro vissuto durante il percorso di cura. Risultati: L’analisi tematica ha individuato cinque macro-aree: l’immagine corporea, la funzione sessuale, la dimensione psico-emotiva, le relazioni sociali e l’interazione con il personale sanitario. L’analisi linguistica ha rilevato l’uso prevalente di tempi passati e la ricorrenza di metafore legate al tempo, alla guerra, al corpo e alla socialità, indicativi di quattro principali stili narrativi. La classificazione secondo il modello di Kleinman ha evidenziato una prevalenza di illness narrative. L’analisi delle emozioni secondo il fiore di Plutchik ha mostrato la prevalenza di Paura, Tristezza e Disgusto. Conclusioni: La sessualità, in ambito onco-ematologico, non si limita agli aspetti fisici e ormonali, ma coinvolge l’immagine corporea, la sfera affettiva e le dinamiche relazionali. Da qui emerge la necessità di un’assistenza infermieristica più consapevole: l’infermiere può rivestire un ruolo cruciale nel tradurre i contenuti emersi dalle narrazioni in una pianificazione assistenziale personalizzata e integrata.
DIARIO DI UN CORPO CHE CAMBIA: LA SESSUALITA’ DURANTE IL PERCORSO ONCO-EMATOLOGICO ATTRAVERSO LE NARRAZIONI DEI PAZIENTI. UNO STUDIO QUALITATIVO
MORSEGO, MARTA
2024/2025
Abstract
Introduzione: La sessualità rappresenta una componente fondamentale della salute e del benessere complessivo dell'individuo. Tuttavia, nell'ambito dell'assistenza sanitaria, e in particolare nel contesto onco-ematologico, questo aspetto cruciale della sfera personale viene spesso trascurato. Le profonde alterazioni fisiche, psicologiche e relazionali causate dalla malattia e dai trattamenti impattano significativamente sulla dimensione sessuale dei pazienti. Ciononostante, molti operatori sanitari si sentono impreparati ad affrontare e gestire tali tematiche, contribuendo a perpetuare un silenzio che mina una presa in carico olistica e centrata sulla persona. In questo scenario, l'approccio narrativo, mediante strumenti come il diario, offre agli infermieri un'opportunità unica di cogliere bisogni spesso inespressi, restituendo dignità alla sfera intima e personalizzando così la relazione di cura. Obiettivo: Lo scopo dello studio è quello di esplorare i vissuti circa la salute sessuale dei pazienti onco-ematologici adulti durante il percorso di cura, utilizzando il diario come strumento narrativo. Materiali e metodi: L’indagine ha coinvolto 10 pazienti adulti ed è stata sviluppata attraverso la somministrazione di uno stimolo narrativo ai soggetti seguiti dall’unità operativa di Ematologia (DH e degenze) dell’ospedale dell’Angelo – AULSS 3 Serenissima con lo scopo di esplorare il loro vissuto durante il percorso di cura. Risultati: L’analisi tematica ha individuato cinque macro-aree: l’immagine corporea, la funzione sessuale, la dimensione psico-emotiva, le relazioni sociali e l’interazione con il personale sanitario. L’analisi linguistica ha rilevato l’uso prevalente di tempi passati e la ricorrenza di metafore legate al tempo, alla guerra, al corpo e alla socialità, indicativi di quattro principali stili narrativi. La classificazione secondo il modello di Kleinman ha evidenziato una prevalenza di illness narrative. L’analisi delle emozioni secondo il fiore di Plutchik ha mostrato la prevalenza di Paura, Tristezza e Disgusto. Conclusioni: La sessualità, in ambito onco-ematologico, non si limita agli aspetti fisici e ormonali, ma coinvolge l’immagine corporea, la sfera affettiva e le dinamiche relazionali. Da qui emerge la necessità di un’assistenza infermieristica più consapevole: l’infermiere può rivestire un ruolo cruciale nel tradurre i contenuti emersi dalle narrazioni in una pianificazione assistenziale personalizzata e integrata.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/97406