DAT e suicidio assistito: valutazione delle conoscenze tra gli studenti di infermieristica

Problem: The topic of Advance Healthcare Directives (AHDs) and assisted suicide is increasingly central in the Italian bioethical and legal debate, especially in light of recent legislative developments such as the regional law of Tuscany on medically assisted suicide. In this emerging context, the nurse’s role proves to be crucial — not only as a healthcare professional but also as a guarantor of the patient’s self-determination and dignity, in accordance with the principles of the Code of Ethics. However, the ethical and legal complexity of these issues requires solid academic preparation. A lack of knowledge may result in operational difficulties and ethical conflicts, with potential repercussions on the quality of care. Aim: The study aims to assess the level of knowledge, perception, and training of students enrolled in the Bachelor’s Degree Program in Nursing – Mestre campus – regarding AHDs and assisted suicide. The objective is to identify potential educational gaps and propose areas for improvement to strengthen the ethical, legal, and relational preparation of future nurses. Study Design: The research is an observational, cross-sectional study involving the anonymous administration of a structured questionnaire. The approach aims to obtain a representative picture of students’ awareness and training while minimizing bias related to ethical or professional concerns. Sample and Setting: The sample consisted of 98 first- and third-year students enrolled in the Bachelor’s Degree Program in Nursing at the Mestre campus of the University of Padua, out of a total of 330 students, corresponding to 29.7%. Data collection took place in September 2025. Data Collection Methods: The questionnaire was distributed in digital format via Google Forms and shared through student WhatsApp groups, with the option of paper completion upon request. The instrument included sections on sociodemographic data, theoretical knowledge, information sources, perceived training, attitudes and opinions, as well as an open-ended section for suggestions. Responses were partly multiple-choice and partly rated on a 5-point Likert scale. Expected Results: The analysis revealed fragmented and non-uniform knowledge among students, with greater awareness among final-year students compared to first-year ones. Most students showed only an approximate understanding of the legislation on AHDs and the meaning of assisted suicide, although they demonstrated strong ethical sensitivity and a favorable attitude toward respecting patient self-determination. Participants also expressed the need for enhanced ethical-deontological and communication training through simulation workshops, testimonies, and experiential activities integrating theory and practice. Conclusions: The results highlight the need to strengthen university education on end-of-life issues, so that future nurses can face complex clinical situations with competence, awareness, and sensitivity. A more structured and interdisciplinary educational pathway would promote a professional practice based on respect for the dignity, autonomy, and rights of the assisted person, in full alignment with the principles of the Code of Ethics. Keywords: Advance Healthcare Directives (AHDs), medically assisted suicide, patient self-determination, nursing knowledge, nursing education.

Problema: Il tema delle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) e del suicidio assistito è sempre più centrale nel dibattito bioetico e giuridico italiano, soprattutto alla luce delle recenti evoluzioni normative come la legge regionale della Toscana sul suicidio medicalmente assistito. In questo contesto emergente, il ruolo dell’infermiere si configura come cruciale: non solo come operatore sanitario, ma anche come garante dell’autodeterminazione e della dignità del paziente, in linea con i principi del Codice Deontologico. Tuttavia, la complessità etica e legale di questi temi richiede una solida preparazione accademica. La mancanza di conoscenze può tradursi in difficoltà operative e conflitti etici, con potenziali ricadute sulla qualità dell’assistenza. Scopo: Lo studio si propone di valutare il livello di conoscenza, la percezione e formazione degli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica - sede di Mestre - in merito a DAT e suicidio assistito. L’obiettivo è identificare eventuali lacune formative e proporre spunti di miglioramento per rafforzare la preparazione etica, normativa e relazionale degli infermieri del futuro. Disegno dello studio: Lo studio è di tipo osservazionale, trasversale, e prevede la somministrazione anonima di un questionario strutturato. L’approccio mira a ottenere una fotografia rappresentativa del livello di consapevolezza e formazione tra gli studenti, minimizzando bias legati a timori etici o professionali. Campione e setting: Il campione è stato composto da 98 studenti del primo e del terzo anno del Corso di Laurea in Infermieristica presso la sede di Mestre dell’Università degli Studi di Padova, su un totale di 330 iscritti, pari al 29,7%. La raccolta dati è avvenuta nel mese di settembre 2025. Modalità di raccolta dati: Il questionario sarà diffuso in formato digitale attraverso Google Moduli, condiviso via WhatsApp nei gruppi degli studenti, con possibilità di compilazione cartacea su richiesta. Lo strumento comprenderà sezioni su dati sociodemografici, conoscenze teoriche, fonti informative, percezione della formazione ricevuta, atteggiamenti e opinioni, oltre a uno spazio aperto ai suggerimenti. Le risposte saranno in parte a scelta multipla e in parte valutate su scala Likert da 1 a 5. Risultati attesi: L’analisi ha evidenziato una conoscenza frammentaria e non uniforme tra gli studenti, con una maggiore consapevolezza nei laureandi rispetto ai neoiscritti. La maggior parte degli studenti ha mostrato di conoscere solo in modo approssimativo la normativa sulle DAT e il significato del suicidio assistito, dimostrando tuttavia una forte sensibilità etica e un atteggiamento favorevole al rispetto dell’autodeterminazione del paziente. È emersa inoltre la richiesta di un potenziamento della formazione etico- deontologica e comunicativa, attraverso laboratori di simulazione, testimonianze e attività esperienziali che integrino teoria e pratica. Conclusioni: I risultati ottenuti sottolineano la necessità di rafforzare la formazione universitaria su tematiche di fine vita, affinché i futuri infermieri possano affrontare con competenza, consapevolezza e sensibilità situazioni cliniche complesse. Un percorso educativo più strutturato e interdisciplinare consentirebbe di promuovere una pratica professionale fondata sul rispetto della dignità, dell’autonomia e dei diritti della persona assistita, in piena coerenza con i principi del Codice Deontologico. Keywords: DAT, suicidio medicalmente assistito, autodeterminazione del paziente, conoscenze infermieristiche, formazione infermieristica.