Autoscarica e ritenzione di carica in accumulatori a piombo-acido

This report presents the internship carried out at the Montecchio Maggiore headquarters of FIAMM Energy and Technology, in collaborationwith the University of Padua. The main objective was to study the phenomenon of self-discharge in models of lead-acid batteries (LAB) owned by FET. In the first phase, a bibliographic analysis was conducted to identify the battery components capable of positively or negatively influence the phenomenon of self-discharge. Subsequently, the discharge and self-discharge data collected over a period of 12-17 months between 2023 and 2024 were analysed and processed in order to identify any common trends among the various models. The measured Charge Retention Factors match the predicted values and are suitable for the international market; the mathematical models developed for self-discharge and capacity recovery allow for a good prediction of the expected behaviour of the accumulators. The values obtained by extrapolation of the capacity recovery are almost immediately inconsistent with the measurements taken, and further studies will be needed to broaden the scope of application of the models developed

In questa relazione viene presentata l’attività di tirocinio svolta nella sede di Montecchio Maggiore dell’azienda FIAMM Energy and Technology, in collaborazione con l’università di Padova. L’obiettivo principale è stato lo studio del fenomeno dell’autoscarica nei modelli di accumulatori al piombo-acido, LAB, “Lead Acid Batteries”, proprietari FET. Nella prima fase è stata condotta un’analisi bibliografica per individuare i componenti della batteria capaci di influenzare, in maniera positiva o negativa, il fenomeno dell’autoscarica. Successivamente sono stati analizzati ed elaborati i dati di scarica e autoscarica raccolti nell’arco di 12-17 mesi tra il 2023 e il 2024 al fine di individuare eventuali tendenze comuni ai vari modelli. I “Charge Retention Factor” misurati combaciano con i valori previsti e risultano idonei al mercato internazionale; i modelli matematici sviluppati per l’autoscarica e il recupero della capacità consentono di effettuare una buona previsione del comportamento atteso degli accumulatori. Allontanandosi dalla finestra temporale studiata, i valori che si ottengono tramite estrapolazione del recupero di capacità risultano quasi immediatamente incoerenti rispetto alle misurazioni effettuate, occorreranno nuovi studi per ampliare il raggio di impiego dei modelli elaborati