In supermarkets it getting easier to find valid alternatives to meat: as never before there is a need to replace, at least in part, meat with vegetable products. Through research and innovations in the food sector, not only veggie burgers which replicate taste and texture of real meat are establishing themselves, but also the so-called cultured meat, created in laboratory with artificially grown cells of animal origin. In this dissertation, through a survey, we try to understand the role that these red meat substitutes have in the diet of the average consumer and the knowledge of these new products that are destined to play a key role in our diet. In fact, the production of beef involves problems related to the environment, ethics (animal welfare) and health aspects. By analysing the collected data, it emerged that most consumers have a medium-low knowledge of “impossible burgers”, and only a small percentage claims to have already bought and consumed them, indicating animal welfare and respect for the environment as influencing factors in their choice. Regarding cultured meat, 81.7% of the interviewees have a medium-low knowledge about it, this high percentage confirms how this technology has yet to spread among consumers, fearful of safety for health and for the production method. Only 39% of respondents declared to be willing to buy cultured meat hamburgers when on the market. A key element in the purchase of this product is the price: consumers are divided equally between those who are willing to pay the same price for a classic hamburger and a hamburger made from cultured meat, and those who are willing to pay a small surcharge to preserve animal welfare and environment sustainability.

Nei supermercati è sempre più facile trovare valide alternative alla carne: come mai prima d’ora vi è la necessità di sostituire, almeno in parte, la carne con prodotti vegetali. Attraverso la ricerca e le innovazioni nel campo alimentare si stanno affermando non solamente gli hamburger di origine vegetale che cercano di replicare gusto e consistenza della carne vera, ma anche la cosiddetta carne in vitro, ovvero hamburger creati in laboratorio con cellule di origine animale coltivate artificialmente. In questo elaborato, attraverso un questionario, si cerca di capire il ruolo che questi sostituti hanno nella dieta del consumatore medio e la conoscenza di questi nuovi prodotti che sono destinati a ricoprire un ruolo sempre più fondamentale all’interno della nostra dieta. La produzione ed il consumo di carne bovina, infatti, comportano problematiche legate agli aspetti ambientali, etici (benessere animale) e riguardanti la salute. Dall’analisi dei dati raccolti è emerso come la maggior parte dei consumatori abbia una conoscenza medio/bassa degli “impossible burgers”, e solamente una piccola percentuale sostiene di averli già comprati e consumati, indicando come fattori influenti in questa loro scelta il benessere animale e il maggior rispetto per l’ambiente. Per quanto riguarda la carne in vitro, l’81,7% degli intervistati ha una conoscenza in merito medio/nulla, un’alta percentuale che conferma come questa tecnologia debba ancora diffondersi tra i consumatori, intimoriti dalla sicurezza per la salute e per il metodo di produzione. Solo il 39% del campione dichiara di essere propenso all’acquisto di hamburger prodotti con carne in vitro quando saranno disponibili sul mercato. Un elemento chiave nell’acquisto di questi prodotti, è il prezzo: i consumatori si dividono equamente tra coloro che sono disposti a pagare lo stesso prezzo per un hamburger classico e un hamburger composto da carne in vitro, e coloro invece, disposti a pagare un piccolo sovrapprezzo per tutelare maggiormente il benessere animale e la sostenibilità ambientale.

La percezione della carne rossa e dei suoi sostituti da parte del consumatore

AGOSTINI, ALBERTO
2021/2022

Abstract

In supermarkets it getting easier to find valid alternatives to meat: as never before there is a need to replace, at least in part, meat with vegetable products. Through research and innovations in the food sector, not only veggie burgers which replicate taste and texture of real meat are establishing themselves, but also the so-called cultured meat, created in laboratory with artificially grown cells of animal origin. In this dissertation, through a survey, we try to understand the role that these red meat substitutes have in the diet of the average consumer and the knowledge of these new products that are destined to play a key role in our diet. In fact, the production of beef involves problems related to the environment, ethics (animal welfare) and health aspects. By analysing the collected data, it emerged that most consumers have a medium-low knowledge of “impossible burgers”, and only a small percentage claims to have already bought and consumed them, indicating animal welfare and respect for the environment as influencing factors in their choice. Regarding cultured meat, 81.7% of the interviewees have a medium-low knowledge about it, this high percentage confirms how this technology has yet to spread among consumers, fearful of safety for health and for the production method. Only 39% of respondents declared to be willing to buy cultured meat hamburgers when on the market. A key element in the purchase of this product is the price: consumers are divided equally between those who are willing to pay the same price for a classic hamburger and a hamburger made from cultured meat, and those who are willing to pay a small surcharge to preserve animal welfare and environment sustainability.
2021
Consumer perception of red meat and its substitutes
Nei supermercati è sempre più facile trovare valide alternative alla carne: come mai prima d’ora vi è la necessità di sostituire, almeno in parte, la carne con prodotti vegetali. Attraverso la ricerca e le innovazioni nel campo alimentare si stanno affermando non solamente gli hamburger di origine vegetale che cercano di replicare gusto e consistenza della carne vera, ma anche la cosiddetta carne in vitro, ovvero hamburger creati in laboratorio con cellule di origine animale coltivate artificialmente. In questo elaborato, attraverso un questionario, si cerca di capire il ruolo che questi sostituti hanno nella dieta del consumatore medio e la conoscenza di questi nuovi prodotti che sono destinati a ricoprire un ruolo sempre più fondamentale all’interno della nostra dieta. La produzione ed il consumo di carne bovina, infatti, comportano problematiche legate agli aspetti ambientali, etici (benessere animale) e riguardanti la salute. Dall’analisi dei dati raccolti è emerso come la maggior parte dei consumatori abbia una conoscenza medio/bassa degli “impossible burgers”, e solamente una piccola percentuale sostiene di averli già comprati e consumati, indicando come fattori influenti in questa loro scelta il benessere animale e il maggior rispetto per l’ambiente. Per quanto riguarda la carne in vitro, l’81,7% degli intervistati ha una conoscenza in merito medio/nulla, un’alta percentuale che conferma come questa tecnologia debba ancora diffondersi tra i consumatori, intimoriti dalla sicurezza per la salute e per il metodo di produzione. Solo il 39% del campione dichiara di essere propenso all’acquisto di hamburger prodotti con carne in vitro quando saranno disponibili sul mercato. Un elemento chiave nell’acquisto di questi prodotti, è il prezzo: i consumatori si dividono equamente tra coloro che sono disposti a pagare lo stesso prezzo per un hamburger classico e un hamburger composto da carne in vitro, e coloro invece, disposti a pagare un piccolo sovrapprezzo per tutelare maggiormente il benessere animale e la sostenibilità ambientale.
Carne
Preferenze
Consumatore
Carne Vitro
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/9771