Il progetto "CUORE" è un esperimento il cui scopo è analizzare e osservare il doppio decadimento beta emesso naturalmente da un cristallo di paratellurite e da qui dedurre, per mezzo dell'analisi dell'energia rilasciata dalla reazione, studiare la natura del neutrino e dedurre se questi sono classificabili come particelle di Majorana o di Dirac. Il rilascio di energia del decadimento è difficilmente rilevabile e pertanto si fa uso della "tecnica calorimetrica", che rileva l'energia rilasciata come differenza di temperatura. Questo implica condizioni come temperatura prossima allo zero assoluto, assenza di radiazione da parte dell'ambiente e minime vibrazioni per permettere l'analisi con il minor rumore di fondo possibile. Per questa circostanza, per le termalizzazioni fra criorefrigeratore e cristallo si è scelto di utilizzare l'alluminio ultra-puro, per la sua elevata conducibiità termica a temperature criogeniche e la possibilità di smorzare sensibilmente le vibrazioni all'estremità del criorefrigeratore, date principalmente dal funzionamento stesso. Sono state effettuate delle prove di resistenza su alcuni provini per evidenziare le proprietà meccaniche principali, così come delle analisi al microscopio a scansione elettronica per evidenziare i cambiamenti alla struttura microscopica del materiale, per poter dunque giungere a conclusioni sulla base delle prove svolte.
Caratterizzazione meccanica di alluminio ultra-puro per termalizzazioni a bassissime vibrazioni e considerazioni sui risultati ottenuti
CAVAZZANA, LUCA
2024/2025
Abstract
Il progetto "CUORE" è un esperimento il cui scopo è analizzare e osservare il doppio decadimento beta emesso naturalmente da un cristallo di paratellurite e da qui dedurre, per mezzo dell'analisi dell'energia rilasciata dalla reazione, studiare la natura del neutrino e dedurre se questi sono classificabili come particelle di Majorana o di Dirac. Il rilascio di energia del decadimento è difficilmente rilevabile e pertanto si fa uso della "tecnica calorimetrica", che rileva l'energia rilasciata come differenza di temperatura. Questo implica condizioni come temperatura prossima allo zero assoluto, assenza di radiazione da parte dell'ambiente e minime vibrazioni per permettere l'analisi con il minor rumore di fondo possibile. Per questa circostanza, per le termalizzazioni fra criorefrigeratore e cristallo si è scelto di utilizzare l'alluminio ultra-puro, per la sua elevata conducibiità termica a temperature criogeniche e la possibilità di smorzare sensibilmente le vibrazioni all'estremità del criorefrigeratore, date principalmente dal funzionamento stesso. Sono state effettuate delle prove di resistenza su alcuni provini per evidenziare le proprietà meccaniche principali, così come delle analisi al microscopio a scansione elettronica per evidenziare i cambiamenti alla struttura microscopica del materiale, per poter dunque giungere a conclusioni sulla base delle prove svolte.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/97721