Modellazione fisica del fenomeno dell'intrusione salina in acquiferi eterogenei

La tesi che andrò a presentare verterà su un esperimento di laboratorio riguardante la risalita del cuneo salino in un acquifero eterogeneo, rappresentante la zona costiera. L'obiettivo che ci siamo posti è stato l'osservazione pratica e l'analisi della risalita del cuneo salino dal mare verso l'entroterra in periodi di regime standard ed in periodi di siccità, con lo scopo, in una seconda fase, di contrastare tale risalita tramite irrigazione con acqua dolce, ed osservare i possibili effetti di tale operazione. Ci siamo serviti di una canaletta in plexiglass alta 50 cm e lunga 5 m, con all'interno del terreno rappresentante l'acquifero eterogeneo, sul quale abbiamo eseguito delle prove di caratterizzazione iniziale, effettuando riempimento e vuotamento della canaletta con acqua dolce. Tale riempimento e vuotamento graduale è stato reso possibile da una serie di sonde tarate poste a monte e a valle. Finita questa fase preliminare, la canaletta rimane collegata a monte ad una vasca di acqua dolce e a valle ad una vasca questa volta con del tracciante rosso e densità paragonabile a quella dell'acqua marina. Durante questa fase, abbiamo monitorato nei giorni successivi la risalita del cuneo salino attraverso videocamere e software di acquisizione dati, elaborando successivamente le informazioni raccolte. In un secondo momento, simulando un periodo di siccità, abbiamo chiuso la vasca di monte ed osservato l'ulteriore risalita del cuneo salino. Nella fase successiva, servendoci di una canaletta supplementare posizionata sopra il modello di acquifero e forata con aghi, di una vasca di alimentazione ed una pompa che ci fornisse una portata da noi stabilita sulla base di prove sperimentali, abbiamo irrigato l'acquifero ad intervalli regolari con acqua dolce, osservando gli effetti di tale operazione. La conclusione, frutto del lavoro svolto nelle settimane di sperimentazione, corredate di analisi pratiche ed elaborazioni video e dati, ci ha portato ad osservare come il cuneo salino venisse abbattuto e "schiacciato" allungandosi sulle code. Questo ha consentito di liberare la parte superficiale dalla risalita salina, rendendola adatta a coltivazioni ed altre attività. Infine, sarà proposta una riflessione sul bilancio costi/benefici di tale intervento, accompagnata da descrizione dei modelli e dei materiali utilizzati, nonché dai risultati numerici ottenuti.