IL DIALOGO CIVILE NELL'UNIONE EUROPEA: IL CASO DELLO EUROPEAN DISABILITY FORUM

Ho scelto di approfondire questo argomento di tesi per cercare chiarezza e risposte a quegli interrogativi che da molti anni giornalmente mi pongo: l’European Disability Forum offre concrete risposte agli 80 milioni di disabili?; i governi e la UE hanno affrontato pienamente il problema delle persone disabili?; perché i diritti dei disabili tendono ad essere marginalizzati?; nel momento attuale in cui le disuguaglianze sociali stanno crescendo, anche a causa del Covid, i diritti delle persone con disabilità sono ancora più a rischio?;è stato raggiunto lo scopo di includere in piena parità le persone disabili con il resto della società? Molte barriere sono state rimosse?; la società civile fornisce servizi in risposta alle esigenze di tutti?;c’è la possibilità di rendere partecipi e attivi tutti i cittadini al fine di sentire la loro voce? Nel Primo capitolo la mia analisi si sofferma sul concetto di società civile nella storia del pensiero e nella società attuale. Nel Secondo Capitolo mi sono soffermata sui compiti dell’European Disability Forum mettendo in luce il suo operato. Nel Terzo Capitolo ho cercato di analizzare i progetti e gli obiettivi che gli organismi nazionali e sovranazionali affrontano per creare un mondo migliore, con particolare riferimento all’ Agenda 2030.