In questa Relazione viene analizzata la vita a fatica di strutture saldate in acciaio per parchi divertimento, mediante il metodo delle tensioni nominali e l’approccio effective notch stress (ENS). In una prima fase è stato condotto un approfondimento sulle normative e sulle linee guida per la corretta applicazione dei due metodi, con riferimento in particolare alle indicazioni fornite dall’International Institute of Welding (IIW) e dalla normativa CNR UNI 10011. Successivamente, viene presentato il caso studio descrivendo la geometria, i materiali e i carichi applicati. Viene anche descritto il banco prova utilizzato per i test sperimentali e vengono riportati i risultati ottenuti, con l’identificazione delle principali zone di innesco delle cricche. Infine, vengono applicati i due metodi per il calcolo delle tensioni per i casi di pura flessione e pura torsione. Il metodo delle tensioni nominali consente di calcolare in modo rapido ma affidabile la vita a fatica del componente, mentre l’approccio ENS, applicato tramite analisi FEM sui modelli dei provini, permette non solo di valutare efficacemente la vita a fatica, ma anche di individuare facilmente la zona più favorevole all’innesco della cricca di fatica.
Valutazione della resistenza a fatica multiassiale di strutture saldate in acciaio per parchi divertimento
DA PRA, ALBERTO
2024/2025
Abstract
In questa Relazione viene analizzata la vita a fatica di strutture saldate in acciaio per parchi divertimento, mediante il metodo delle tensioni nominali e l’approccio effective notch stress (ENS). In una prima fase è stato condotto un approfondimento sulle normative e sulle linee guida per la corretta applicazione dei due metodi, con riferimento in particolare alle indicazioni fornite dall’International Institute of Welding (IIW) e dalla normativa CNR UNI 10011. Successivamente, viene presentato il caso studio descrivendo la geometria, i materiali e i carichi applicati. Viene anche descritto il banco prova utilizzato per i test sperimentali e vengono riportati i risultati ottenuti, con l’identificazione delle principali zone di innesco delle cricche. Infine, vengono applicati i due metodi per il calcolo delle tensioni per i casi di pura flessione e pura torsione. Il metodo delle tensioni nominali consente di calcolare in modo rapido ma affidabile la vita a fatica del componente, mentre l’approccio ENS, applicato tramite analisi FEM sui modelli dei provini, permette non solo di valutare efficacemente la vita a fatica, ma anche di individuare facilmente la zona più favorevole all’innesco della cricca di fatica.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/98155