La presente relazione nasce dall’esperienza di tirocinio svolta presso lo studio tecnico Ingegneria per la Montagna dell’ing. Andrea Boghetto, realtà specializzata nella progettazione e consulenza ingegneristica in ambito alpino, con particolare attenzione agli impianti a fune e alle infrastrutture dedicate al turismo e agli sport invernali. Durante il periodo di tirocinio è stato possibile approfondire diversi aspetti tecnici legati agli impianti funiviari, in particolare sulle funi e sui metodi di controllo non distruttivo impiegati per rilevare i difetti in esse; infine sono stati analizzati in laboratorio i difetti nelle funi portanti dismesse dall'impianto 'Campitello - Col Rodella'. Le funi portanti del suddetto impianto saranno oggetto di studio in questa relazione; verranno esaminati i risultati degli esami magnetoinduttivi effettuati durante gli anni di esercizio e, successivamente, confrontati con i difetti effettivamente osservati in laboratorio sui campioni di fune dismessi. Le prove magnetoinduttive sono tra i metodi di controllo non distruttivo più affidabili per funi in acciaio, permettendo di individuare sia difetti superficiali che interni. Tuttavia, presentano alcuni limiti, in particolare nella rilevazione delle rotture tipiche da corrosione, spesso difficili da interpretare. Inoltre, la valutazione dei difetti è di tipo qualitativo e non quantitativo, rendendo fondamentale l’esperienza e la competenza dell’operatore nell’analisi dei risultati di un esame magnetoinduttivo. L’obiettivo della relazione è valutare l’affidabilità del metodo magnetoinduttivo nella rilevazione dei difetti reali presenti nelle funi dismesse dall'impianto in esercizio fino alla primavera del 2025, dopo quasi 39 anni dalla posa in opera. Il confronto diretto tra gli effettivi difetti osservati nelle funi con i segnali ad essi corrispondenti forniti dagli esami magnetoinduttivi potrà essere di contributo all’esperienza nel settore.
Analisi dell’affidabilità del controllo magnetoinduttivo sulle funi portanti di un impianto a fune: il caso ’Campitello - Col Rodella’
GIACOMELLI, DENIS
2024/2025
Abstract
La presente relazione nasce dall’esperienza di tirocinio svolta presso lo studio tecnico Ingegneria per la Montagna dell’ing. Andrea Boghetto, realtà specializzata nella progettazione e consulenza ingegneristica in ambito alpino, con particolare attenzione agli impianti a fune e alle infrastrutture dedicate al turismo e agli sport invernali. Durante il periodo di tirocinio è stato possibile approfondire diversi aspetti tecnici legati agli impianti funiviari, in particolare sulle funi e sui metodi di controllo non distruttivo impiegati per rilevare i difetti in esse; infine sono stati analizzati in laboratorio i difetti nelle funi portanti dismesse dall'impianto 'Campitello - Col Rodella'. Le funi portanti del suddetto impianto saranno oggetto di studio in questa relazione; verranno esaminati i risultati degli esami magnetoinduttivi effettuati durante gli anni di esercizio e, successivamente, confrontati con i difetti effettivamente osservati in laboratorio sui campioni di fune dismessi. Le prove magnetoinduttive sono tra i metodi di controllo non distruttivo più affidabili per funi in acciaio, permettendo di individuare sia difetti superficiali che interni. Tuttavia, presentano alcuni limiti, in particolare nella rilevazione delle rotture tipiche da corrosione, spesso difficili da interpretare. Inoltre, la valutazione dei difetti è di tipo qualitativo e non quantitativo, rendendo fondamentale l’esperienza e la competenza dell’operatore nell’analisi dei risultati di un esame magnetoinduttivo. L’obiettivo della relazione è valutare l’affidabilità del metodo magnetoinduttivo nella rilevazione dei difetti reali presenti nelle funi dismesse dall'impianto in esercizio fino alla primavera del 2025, dopo quasi 39 anni dalla posa in opera. Il confronto diretto tra gli effettivi difetti osservati nelle funi con i segnali ad essi corrispondenti forniti dagli esami magnetoinduttivi potrà essere di contributo all’esperienza nel settore.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Giacomelli_Denis.pdf
Accesso riservato
Dimensione
2.41 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.41 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/98158